Lotteria degli scontrini, Aduc: 'Ricorda il gioco d'azzardo'

Quando il piano cashback sta per entrare nel vivo, con possibilità per i consumatori di ottenere un rimborso del 10% delle spese a fronte di pagamenti elettronici presso punti vendita fisici sul territorio italiano e a -25 giorni dall'avvio ufficiale della Lotteria degli scontrini, l'Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori esprime qualche perplessità.

A darne notizia è l'edizione online de La Nazione che in un articolo riporta la posizione del presidente nazionale Aduc, Vincenzo Donvito, secondo il quale certe pratiche studiate per contrastare l'evsione fiscale, ricorderebbero molto il gioco d'azzardo.

"A differenza del gratta e vinci non siamo all’azzardo puro e fine a se stesso – ha dichiarato Donvito al quotidiano - ma, sicuramente, tutto il sistema di per sé è un incentivo ai consumi che può diventare compulsivo per i soggetti più deboli". Inoltre, per quanto riguarda nello specifico la lotteria degli scontrini – conclude Donvito – non si va certo a incentivare la cultura degli acquisiti consapevoli. Sarebbe stato meglio utilizzare i soldi che lo Stato eroga per questa iniziativa per introdurre invece uno sconto fiscale, con benefici sia per i commercianti che per i consumatori".