Liguria: pregiudicati in materia gioco esclusi da attività somministrazione
Modificato il Testo unico in materia di commercio in Liguria: chi è stato condannato per reati legati al gioco è escluso dall'attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Scritto da Anna Maria Rengo
Novità e modifiche, per quanto riguarda il Testo unico in materia di commercio della Regione Liguria. La legge regionale del 13 luglio 2020 che va a modificare il Testo entrato in vigore nel 2007 prevede delle novità anche legate al gioco.
Infatti, secondo quanto si legge nella legge pubblicata in Gazzetta, "non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande" coloro che "hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonchè per reati relativi ad infrazioni alle norme sui giochi".