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Bilancio 2021, discussione al via: per il gioco misure emergenziali

22 dicembre 2020 - 12:03

Manovra di Bilancio sotto la lente dei deputati verso la fiducia, Ungaro: 'Un quarto delle misure sono emergenziali, tra i settori più in crisi il gioco'.

Scritto da Mr
Bilancio 2021, discussione al via: per il gioco misure emergenziali

Al via in aula a Montecitorio la discussione sulla legge di Bilancio 2021 che, tra le altre cose, introduce novità in materia di gioco pubblico: dalle proroghe delle concessioni per la raccolta del Bingo, fino alla Lotteria degli scontrini e altri provvedimenti indiretti.

Secondo le prime indicazioni, il Governo porrà la questione di fiducia sul testo licenziato nella tarda serata di domenica 20 dicembre dalla V commissione della Camera, competente in materia. Una volta approvato, il testo sarà trasmesso al Senato per l'ok definitivo entro il 2020 all fine di evitare l'esercizio provvisorio.

Intanto all'apertura dei lavori dell'assemblea della Camera, il deputato di Italia Viva Massimo Ungaro ha avuto modo di ricordare come il gioco sia tra i settori maggiormente colpiti dal periodo della pandemia.

"Un quarto delle misure di questa legge di bilancio, praticamente 7,6 miliardi - ha detto l'esponente del partito di Renzi - sono ancora legate al finanziamento di misure emergenziali per quei settori che stanno ancora scontando questa gravissima crisi. Parliamo di sostegno a imprese, a famiglie e soprattutto ai settori del turismo, della cultura, dello spettacolo e anche del gioco pubblico, risorse per la scuola e i trasporti pubblici, a cui dobbiamo aggiungere anche i 18 miliardi dei vari 'decreti Ristori', quindi credo che sia impensabile nel nostro Paese dire che l'Italia non ha messo in atto una risposta fiscale adeguata.

È stata - ha proseguito Ungaro - la seconda risposta più grande d'Europa per entità e dimensione, alla crisi, quindi io credo che qualsiasi accusa che la risposta economica dello Stato non sia stata adeguata sia da rigettare assolutamente".

LE NORME SUL GIOCO - In particolare, l'articolo 194 della legge di Bilancio reca modifiche alla disciplina della Lotteria dei corrispettivi al fine permettere la partecipazione alla lotteria ai soli soggetti che fanno acquisti di beni o servizi esclusivamente attraverso strumenti che consentano il pagamento elettronico. Inizialmente questa era stata prevista anche per pagamenti in contanti. Modifica inoltre la disciplina delle misure premiali per utilizzo strumenti di pagamento elettronici (cashback), chiarendo, tra l'altro, che le somme riconosciute non concorrono alla formazione del reddito imponibile del beneficiario e non sono assoggettate ad alcun prelievo erariale.

LE NORME SUL BINGO - L’articolo 205, comma 1, invece, fissa un nuovo termine per l'attribuzione delle concessioni di gioco per la raccolta del Bingo, posticipando di 24 mesi la scadenza prevista dalla legislazione vigente, fino al 31 marzo 2023. Il comma 2 stabilisce che il versamento del canone dovuto dai soggetti che operano in regime di proroga della concessione scaduta relativo ai mesi da gennaio 2021 a giugno 2021 può essere effettuato entro il giorno dieci del mese successivo, nella misura di 2.800 euro per ogni mese o frazione di mese superiore ai quindici giorni e di 1.400 euro per ogni frazione di mese inferiore ai quindici giorni. Il comma 3 specifica che la quota residua per la copertura dell’intero ammontare del canone di proroga dovrà essere versata dai titolari di concessione che scelgano la modalità di versamento ridotta per il primo semestre del 2021, con rate mensili di pari importo, con debenza degli interessi legali calcolati giorno per giorno, a partire dal luglio 2021 ed entro il 10 dicembre 2022.

Al fine di contemperare il principio di fonte europea secondo il quale le concessioni pubbliche vanno attribuite, dopo la loro scadenza, secondo procedure di selezione concorrenziale con l'esigenza di perseguire il tendenziale allineamento temporale delle concessioni di gioco per la raccolta del Bingo, relativamente a queste concessioni in scadenza negli anni dal 2013 al 2020, l'articolo 1, comma 636, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità 2014) prevede che, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm) proceda entro il 30 settembre 2020, con un introito almeno pari a 73 milioni di euro a una gara per l'attribuzione di 210 concessioni per il predetto gioco attenendosi ai criteri direttivi elencati dal medesimo comma. Tale termine, più volte modificato (da ultimo per effetto dell'articolo 24, comma 2, del decreto legge n. 124 del 2019) è stato prorogato di sei mesi dall’articolo 69, comma 3, del decreto legge n. 18 del 2020, fino al 31 marzo 2021.

 

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