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Giochi, dalla svolta digitale mondiale al Testo unico in Italia

23 gennaio 2021 - 08:55

Dal cashless alla lotta alle frodi, ecco come le autorità mondiali per il gioco si adeguano all'era digitale: il Regno Unito fa da apripista.

Scritto da Ludovico Calvi
Giochi, dalla svolta digitale mondiale al Testo unico in Italia

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha incoraggiato i governi ad incentivare le transazioni e le operazioni di pagamento senza contanti poiché le banconote sono considerate un modo per diffondere il virus e i governi stanno intraprendendo azioni per ridurre la circolazione del contante.

Ne è un esempio anche il Piano Italia cashless, finalizzato altresì alla lotta all'evasione fiscale.

La pandemia ha accelerato il processo di trasformazione digitale in ogni contesto economico, compreso quello del settore del gioco, costringendo gli Stati a rivedere le loro norme in materia di gioco ed attuare standard più elevati di protezione del consumatore anche attraverso un controllo regolatorio più efficace nei confronti di tutti i soggetti interessati.

Il comportamento dei consumatori sta cambiando e le persone fanno sempre più affidamento sulla convenienza e la velocità dei pagamenti digitali. Per ridurre la circolazione del contante, tuttavia, si rende necessario un salto di qualità da parte dei servizi di pagamento al fine di migliorare la sicurezza informatica, introducendo misure di salvaguardia insieme a standard di conformità globali più elevati in cui tutti possiamo avere fiducia. La trasformazione digitale potrebbe permetterci di accedere ad un ambiente di gioco più sicuro se tutte le misure di protezione del consumatore fossero adeguate.

È certamente molto più efficace controllare l'intero ciclo di vita di un prodotto in un ambiente di gioco digitale anziché fisico. Oggi con tecnologie avanzate e basata su AI e modelli predittivi, la lotta contro fenomeni come le frodi digitali, il gioco compulsivo, il riciclaggio di denaro ed il match-fixing, per citarne alcuni, è sicuramente più proficua.

Nel Regno Unito, la Uk Gambling Commission prevede di rivedere i dettami del Gambling Act del 2005 per farli approdare nell'era digitale, come peraltro promesso dal primo ministro nel suo manifesto elettorale. L'obiettivo è quello di concentrarsi sull'uso più ampio della tecnologia ed i suoi effetti sui consumatori nel Regno Unito e sul pubblico in generale e valutare se gli operatori autorizzati hanno una responsabilità legale nei confronti dei propri clienti. Si prevede l’introduzione di misure a protezione di giovani adulti, una soglia temporale massima di gioco prevista per utente su dispositivi digitali così come limiti di gioco su spesa e puntate.

Nuove misure di responsabilità sociale più stringenti da parte dei governi sul comparto del gioco verranno via via introdotte partendo da uno dei mercati più importanti al mondo, come quello inglese.

In Ontario, la provincia con il mercato più importante in Canada, l'assemblea legislativa nel suo bilancio 2020 ha recentemente rivelato l'intenzione di regolamentare il mercato online affinchè sia competitivo e che tuteli i consumatori. Il governo provinciale sta introducendo una legislazione per conferire alla Commissione per l'alcol e il gioco dell'Ontario (AgcoO) l'autorità di condurre e gestire il gioco online, oltre a mantenere il ruolo di regolatore. Se la legislazione proposta fosse approvata, si andrebbe a costituire un’agenzia di governance controllata dall'Agco per la gestione tecnica / amministrativa delle concessioni e per gestire il rapporto tra gli organi di governo e gli operatori.

Il governo provinciale e l'Agco intendono consultare tutte le parti interessate alla realizzazione di un nuovo quadro regolatorio mirato a creare un mercato digitale sostenibile, che possa soddisfare le esigenze dei consumatori e promuovere un'esperienza di gioco coinvolgente, assicurando al contempo che siano introdotte tutte le misure atte a contrastare comportamenti di gioco compulsivo. Questo progetto si pone l’obiettivo di contrastare il gioco illegale, incrementare le entrate erariali, definire regole per gestire la certificazione dei sistemi e dei dati di gioco, nonché dinamiche legate al prodotto ed alla sua promozione.

TESTO UNICO DEI GIOCHI - In Italia, il direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Marcello Minenna ha annunciato la necessità di prorogare la scadenza delle attuali concessioni di gioco fino al 2022. Ciò è dovuto al fatto che si rende assolutamente necessario ridefinire l’assetto normativo in materia di giochi facendo una sintesi anche rispetto alle numerose ordinanze comunali, provinciali e regionali spesso in concorrenza con l’ordinamento statale pur continuando a salvaguardare un adeguato gettito all’erario.

Il regolatore italiano avvierà nei prossimi mesi un progetto di revisione del sistema, che con molta probabilità riguarderà sia il modello delle concessioni fisiche, che online, con l'obiettivo di modernizzare il quadro normativo, contrastando il crescente mercato illegale, che ha visto un recente rilancio per effetto della pandemia e l’introduzione di standard più elevati di protezione dei consumatori. La stesura di un Testo unico dei giochi vedrà anche un coinvolgimento diretto degli enti territoriali, che hanno sempre chiesto maggiore attenzione da parte delle autorità dello Stato nella gestione delle dinamiche legate al gioco.

 

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