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Nasce il Governo Draghi: Daniele Franco all'Economia

12 febbraio 2021 - 18:28

Il premier Mario Draghi scioglie la sua riserva: ecco i nomi del nuovo Governo alla guida del Paese.

Scritto da Anna Maria Rengo
Nasce il Governo Draghi: Daniele Franco all'Economia

Potrà contare su una larghissima maggioranza nei rami del Parlamento ma avrà il compito di traghettare il Paese in uno tra i momento più difficili della sua storia, con sfide rappresentate dalla celere realizzazione della campagna vaccinale al recovery plan. E, subito, il nodo delle riaperture, con il Dpcm che dispone la sospensione delle attività di gioco in scadenza il 5 marzo e l'esigenza di decidere in proposito.

Intanto, il premier incaricato Mario Draghi è salito al Quirinale e ha sciolto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la sua riserva, comunicando il nome dei ministri e facendo dunque nascere il nuovo Governo che, dopo il giuramento previsto per domani alle ore 12, è comunque atteso alla Camera e al Senato per i due rispettivi voti di fiducia. Seguirà la nomina dei viceministri e dei sottosegretari (con successivo conferimento di deleghe), che completeranno la squadra di governo. In tutto, si tratta di ventitre ministri, di cui otto donne. 

Il ministero di maggiore interesse per il settore del gioco è quello dell'Economia e delle Finanze alla sua guida arriva Daniele Franco, ex ragioniere generale dello Stato e attuale direttore generale della Banca d'Italia, e che prenderà dunque il posto di Roberto Gualtieri

Il neo ministro è nato nel 1953 a Trinchiana, in provincia di Belluno e la sua carriera professionale è stata spesa quasi interamente in Banca d'Italia, di cui è alla guida dal primo gennaio 2020.

Al ministero che ha la diretta competenza in materia di ippica, quello alle Politiche agricole e forestali, arriva Stefano Patuanelli, del Movimento 5 Stelle. Succede a Teresa Bellanova, di Italia Viva, che nei giorni scorsi sembrava in pole position per essere confermata.

Nuovo governo senza soluzione di continuità invece per il ministero dell'Interno (che nello specifico ha diretta competenza di materia di sorveglianza sulle Case da gioco), con Luciana Lamorgese che resta al suo posto.  

Restando in tema di conferme, ma anche di gioco, alla guida del ministero della Salute resta Roberto Speranza, di LeU: ricordiamo che proprio presso tale ministero è istituito l'Osservatorio sul gioco patologico e che lo stesso sta rivestendo un importante ruolo in questi difficili mesi nei quali si deve decidere se, quando e come riaprire, anche le attività di gioco.

Invece, è cambio della guardia al ministero degli Affari generali e delle Autonomie: al posto di Francesco Boccia (Pd) arriva Maria Stella Gelmini, di Forza Italia.

La Lega torna al governo e Giancarlo Giorgetti è stato nominato ministro dello Sviluppo economico, anch'esso "vicino", per competenza tematica, al settore del gioco. Ancora, al ministero del Lavoro, arriva Andrea Orlando, vicesegretario del Pd.

Il nuovo governo Draghi prevede anche il ministero del Turismo e alla sua guida è stato nominato il leghista Massimo Garavaglia. 

LE ALTRE CONFERME - Alla Cultura confermato Dario Franceschini (Pd), ai Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà (M5S), agli Esteri Luigi Di Maio (M5S), alle Pari opportunità e alla famiglia Elena Bonetti (Iv), alla difesa Lorenzo Guerini (Pd).

LE ALTRE NOVITA' - Ministra della Giustizia è stata nominata Marta Cartabia, già presidente della Corte Costituzionale, ministro dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale Vittorio Colao, ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta (Fi),  ministra al Sud e Coesione Territoriale Mara Carfagna (Fi), ministra alle Politiche giovanili Fabiana Dadone M5S, nel Conte 2 era ministra per la Pubblica amministrazione), ministra alla Disabilità Erika Stefani (Lega), ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani, ministro delle Infrastrutture e Trasporti Enrico Giovannini, ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, ministra dell’Università Cristina Messa. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli.

 

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