Borgonzoni (Lega): 'Riaprire il gioco lecito, presidio di legalità contro le mafie'
La senatrice della Lega, Lucia Borgonzoni, è intervenuta a Coffee Break di La7 parlando di gioco pubblico e riaperture.
Scritto da Ca
“Le sale slot, scommesse e bingo sono presidi della legalità contro la mafia e non possiamo pensare che un domani scompaiano perché vorrebbe dire lasciare tutto in mano all’illegalità”. Ha commentato così il momento terribile del gioco pubblico la senatrice della Lega, Lucia Borgonzoni. L’ex candidata alla Regione Emilia Romagna era ospite oggi, 19 febbraio, di Andrea Pancani, conduttore di Coffee Break, talk politico su La7, che ha seguito con un servizio molto approfondito la manifestazione del gioco lecito di Roma e Milano di ieri.
La Borgonzoni ha mostrato una notevole sensibilità al problema tornando spesso sull’argomento: “Non sono a rischio solo i titolari delle sale e 150mila addetti ma anche tutta la filiera e tanti impiegati, programmatori e moltissime categorie lavoratori perché c’è un mondo che vi gira intorno e che rischia tantissimo di chiudere. Non è uno dei settori che possiamo penare scompaia proprio per il rischio di cui parlavo prima”.
Sulle riaperture c’è ancora grande incertezza ma la Borgonzoni fa alcune considerazioni: “Questi lavoratori chiedono di poter ricominciare a lavorare in sicurezza e cercheremo di capire come e quando potranno farlo. Ma sono tanti altri i settori che potrebbero riaprire i battenti e senza grossi rischi. Mi viene da pensare ai musei o ai teatri, luoghi in cui non sono stati individuati cluster significativi quando erano riaperti. In questi ultimi mesi ci si è concentrati troppo su alcune categorie lasciandone indietro tante altre. Noi pensiamo che si debba indirizzare il paese piano piano sulle riaperture tenendo ovviamente conto dell’avanzare delle varianti e della condizione del virus e della nostra sanità”, ha concluso.