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Lavoratrici gioco tornano in piazza: 'Assenza risposte è vera emergenza'

26 febbraio 2021 - 15:46

Il 3 e il 4 marzo lavoratrici di nuovo in piazza per chiedere riapertura e risposte dalla politica, intanto oggi la loro istanza è stata presentata al Mef.

Scritto da Redazione
Lavoratrici gioco tornano in piazza: 'Assenza risposte è vera emergenza'

A distanza di due settimane dalla fiducia al nuovo Governo guidato da Mario Draghi ancora nessuno si è mosso per venire incontro concretamente al settore del gioco prossimo al collasso. Per questo le lavoratrici del settore, già protagoniste con un presidio fisso durato un mese e mezzo a Montecitorio, e presenti nelle piazze di Roma e Milano anche in occasione della Manifestazione unitaria del 18 febbraio scorso, sono pronte nuovamente a farsi sentire.

A richiamarle in piazza nei giorni del 3 e 4 marzo prossimi, è la presidente dell’Associazione Emi-Rebus Antonia Campanella, che invita tutte le lavoratrici del comparto a sostenere ancora il diritto di chi lavora nel gioco pubblico di essere ascoltato e di poter ricominciare a lavorare. Una chiusura che crea, peraltro, enormi rischi per i cittadini e per lo Stato, visto che la domanda di gioco continua ma rischia di trovare risposte solo nel gioco illegale gestito dalle mafie.

"Le donne del gioco pubblico italiano proseguono nella propria battaglia - si legge in una nota - per la riapertura delle attività continuando il presidio presso diverse sedi istituzionali al fine di attivare un dialogo proficuo con i nuovi rappresentanti del Governo, affinché tutti i 150 mila lavoratori del settore possano riprendere, alla scadenza dell’ultimo Dpcm, la propria attività lavorativa nel pieno rispetto dei protocolli sanitari. L'impegno per il contrasto alla diffusione del Covid che tutti i punti vendita assicurano per garantire la sicurezza di clienti e dipendenti, rende incomprensibile il motivo per cui le nostre attività debbano restare completamente chiuse. L’assenza di risposte è diventata, per le lavoratrici, la vera emergenza, soprattutto quando molti altri settori stanno avendo la possibilità di ricominciare a lavorare".

Nel frattempo nella mattinata di oggi Antonia Campanella ha avuto modo di presentare anche materialmente al Mef la sua istanza, che nei giorni scorsi era stata antipata via pec. "Con il Ministero dell'Economia della Finanza ho avuto più fortuna che con il Mise - ha spiegato -. Sono stata ricevuta dal vicecapo di gabinetto del ministro Daniele Franco, il quale mi ha confermato che per quanto riguarda il nostro settore il minostro sa che c'è una crepa aperta, ma mi ha chiesto di ritornare la prossima settimana, quando sarà stato nominato il sottosegretario al Mef con delega ai giochi".

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