Pdl gioco Piemonte, Leone a Comune di Torino: 'Studiare prima di votare'

"I falsi moralisti che bloccano i provvedimenti che in qualche modo vanno 'in favore' del gioco lasciano il tempo che trovano; basta vedere le pagine di cronaca colme di episodi che parlano di sequestri di attività illecite o di infiltrazioni della criminalità organizzata.
Non mi stupisce che, quindi, non conoscano l'iter di una proposta di legge già ritirata. Preferirei che chi la attacca approfondisca il tema e si documenti, prima di farlo".

Non usa mezzi termini il consigliere leghista piemontese Claudio Leone nel commentare a Gioconews.it il sì del consiglio comunale di Torino ad un ordine del giorno firmato dal consigliere Aldo Curatella (Azione) che sollecita la sindaca e la Giunta a farsi parte attiva nei confronti di Giunta e Consiglio della Regione Piemonte per interrompere l’iter di approvazione della proposta di legge regionale 56 del 2019, presentata dall'esponente di maggioranza, che in realtà è stata ritirata lo scorso settembre dallo stesso consigliere per agevolare il percorso di un'altra sua proposta: la n° 99.

Leone ne approfitta per parlare proprio dell'iter di quest'ultima, fortemente criticata dalla minoranza e da molte associazioni del sociale.
"Sono sempre pronto al confronto. Mi auguro che la mia proposta approdi al più presto in Aula per ridare dignità agli imprenditori e ai lavoratori del settore.
Mi auguro che i colleghi consiglieri e la Giunta riescano a creare le condizioni per completare tutti i passaggi previsti nelle commissioni, nonostante le sinistre e il Movimento 5 stelle premano nella direzione opposta.
Il mio partito è allineato con la mia proposta, e siamo pronti a fare le barricate per difenderla".