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Minenna (Adm): 'Con lockdown giocatore traslato verso l'illegale'

09 marzo 2021 - 16:41

In audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie, Minenna (Adm) rimarca calo della raccolta del gioco legale (a 40 miliardi) e aumento illegalità.

Scritto da Redazione
Minenna (Adm): 'Con lockdown giocatore traslato verso l'illegale'

Lockdown del gioco terrestre di Stato e avanzata dell'illegalità al centro dell'audizione del direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Marcello Minenna, tenutasi alla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, nel pomeriggio di oggi, 9 marzo.

Rispetto ai giochi, il direttore ha dichiarato come l’Agenzia si sia trovata davanti ad una rilevante novità: la chiusura del gioco legale ha traslato il giocatore verso un gioco illegale spesso legalmente vestito. Nel gioco fisico si è passati da 75 a 40 miliardi di raccolta.

Con il primo lockdown l’Agenzia si è trovata a dover usufruire di strumenti nuovi. Rispetto a questo Minenna ha ringraziato il legislatore poiché è riuscito ad innovare la normativa in favore dell’Agenzia.

Inoltre, il numero uno di piazza Mastai ha ricordato come il Copregi (Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori) consenta all’Agenzia di entrare in sinergia con Polizia, Guardia di finanza e Carabinieri per coordinare la repressione del gioco illegale.


IL DIBATTITO - In sede di discussione, il senatore Pietro Grasso (Leu) ha chiesto l’incidenza delle frodi informatiche nel gioco legale, mentre Giovanni Endrizzi (M5S) ha auspicato la disponibilità del direttore ad intervenire in un secondo momento sul tema specifico del gioco pubblico, ponendo due domande: la prima circa la possibilità di avere dei report precisi sui dati relativi al gioco online. Inoltre, ha chiesto se esiste un obbligo per Adm di raccogliere le informazioni sulle aziende delle quali il concessionario si avvale per la distribuzione e se nel perimetro delle competenze di funzioni di controllo anche di polizia giudiziaria l'Agenzia possa verificare tale certificazione e svolgere un ruolo inibitorio per i casi più gravi.
Dal canto suo Minenna ha risposto che "sul tema del gioco online è indubbio che sono presenti schemi differenti. Abbiamo il vantaggio di avere strumenti di analisi quantitativa, con una tracciatura accurata che consente una verifica importante".
Rispetto ai report richiesti ha evidenziato la presenza del Libro Blu, nel quale viene fornita una rappresentazione dell’operatività dell’Agenzia nei vari settori e una ripartizione territoriale più puntuali, mentre sulle infiltrazioni è di tutta evidenza che l’Agenzia ha avviato alcune attività importanti proprio interagendo con le varie autorità giudiziarie e stabilendo un referente territoriale.
Per quanto attiene l’aspetto delle verifiche  ex ante dell’Agenzia, il Direttore ha ribadito che l’Agenzia effettua controlli su vari documenti (Durc - documento unico di regolarità contributiva, Durf, che serve per la certificazione della regolarità in materia di tributi, imposte e tasse nell'ambito di appalti). Inoltre, l’Agenzia si è fatta parte attiva per più proposte di riforma e aggiornamento del settore.
 

 

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