Conf. Regioni, soddisfazione in attesa Cdm: 'Continuiamo così'

In attesa, anche da parte del settore del gioco che vive mesi di grandissima difficoltà, che il Decreto sostegni passi al vaglio del Consiglio di ministri (la seduta è fissata per oggi, 19 marzo, alle 15) Stefano Bonaccini e Giovanni Toti, rispettivamente presidente e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, si dicono soddisfatti dell’incontro di ieri, 18 marzo, con i ministri Mariastella Gelmini e Daniele Franco. “Un importante segnale di attenzione istituzionale - hanno sottolineato i rappresentanti della Cdr - ed una sensibilità evidente per alcuni dei temi sottolineati nelle scorse settimane a cominciare dalla necessità dei sostegni da fornire a imprese e cittadini”. Un commento che alimenta le speranze delle imprese del settore del gioco pubblico, che confidano di poter ottenere un supporto maggiore di quello ottenuto sinora. 

Bonaccini e Toti hanno assicurato che "naturalmente leggeremo nel dettaglio le norme previste dal Decreto Sostegni e giovedì valuteremo nella Conferenza delle Regioni l’opportunità di segnalare ulteriori contributi propositivi. Intanto registriamo con soddisfazione alcuni obiettivi raggiunti. C’è il riconoscimento della restituzione delle risorse che le Regioni hanno anticipato nella prima fase dell’emergenza, fino ad Aprile 2020, per un totale di un miliardo".

Tra i temi che hanno portato a esprimere soddisfazione il superamento del regime rigido dei codici Ateco per le attività che avranno diritto al sostegno, e l'innalzamento del tetto dei 5 milioni a 10 milioni di fatturato. E "sono riconosciuti sostegni importanti anche per il trasporto pubblico locale. C’è poi – hanno aggiunto Bonaccini e Toti - un complesso di misure che andranno valutate nel dettaglio, ma è sicuramente apprezzabile lo sforzo di venire incontro per la prima volta a settori che in questo periodo sono stati costretti allo stop di ogni attività, penso, fra gli altri, al sistema fieristico, al turismo, e in particolare a quello invernale, allo sport, alla cultura e allo spettacolo”.

"Nei prossimi giorni – hanno concluso Bonaccini e Toti - occorre proseguire con questo metodo basato sulla collaborazione istituzionale per affrontate anche alcune questioni che sono rimaste aperte”.

LA BOZZA - Ecco la bozza del decreto Sostegni all'esame di Palazzo Chigi.