Piemonte: pioggia di richieste 'pro-gioco' in consiglio regionale
Dopo la manifestazione di protesta dei lavori del gioco piemontesi, in Regione tante richieste di supporto.
Scritto da Vincenzo Giacometti
La Regione Piemonte è stata praticamente inondata di richieste di aiuto e di intervento da parte delle famiglie dei lavoratori - e non solo degl imprenditori - del gioco legale. All'indomani della manifestazione andata in scena a Torino nei giorni scorsi che ha portato allo scoperto la situazione di estrema difficoltà vissuta dagli addetti del comparto, a livello locale, che rischia di mettere in strada intere famiglie per via della scomparsa del gioco legale dalle città, si è diffusa la consapevolezza tra i cittadini.
Al punto che stanno arrivando, negli ultimi giorni, decine e decine di messaggi da parte di cittadini e lavoratori - come anticipato nei giorni scorsi - ai rappresentanti del Consiglio regionale chiedendo di intervenire.
Ma il fenomeno ha raggiunto ormai numeri più che significativi, nelle ultime ore, come confermano a GiocoNews.it fonti interne all'istituzione.
Per scongiurare un rischio, ormai tangibile, che suona sempre più come un autentico suicidio, visto che oltre al danno occupazionale, si avrebbero anche notevoli disagi dal punto di vista dell'ordine pubblico e dell'illegalità, come segnalato ormai da tempo dagli operatore del settore.
Forse anche per questo, nelle ultime ore, si intravedono segnali di schiarita in merito alla possibilità di assistere a dei cambiamenti nell'iter della legge, il primo dei quali, forse, risulta essere quello
proveniente da Novara.