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Dl Covid: prime riaperture da metà aprile, mediazione in Cdm

31 marzo 2021 - 09:09

Si parlerà di riaperture e di possibili anticipazioni in occasione del Consiglio dei Ministri di oggi, mercoledì 31 marzo, ma è tensione nella maggioranza: e i giochi attendono.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Dl Covid: prime riaperture da metà aprile, mediazione in Cdm

L’ipotesi più plausibile è quella di ristoranti e bar aperti a pranzo e di una ripresa delle attività di teatri e cinema in una data tra il 15 e il 20 aprile. Ma sono in quelle Regioni che risulteranno “più virtuose” dal punto di vista dei contagi da coronavirus, cioè dove questi scenderanno sotto una certa soglia, fissata dal Comitato tecnico scientifico. Prima di allora le regioni potranno essere solo “arancioni” o “rosse”. Il meccanismo entrerebbe nel decreto Covid con le misure anti-Covid che entreranno in vigore dopo Pasqua. Il provvedimento è atteso in Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio. Ma non si tratterebbe di un ritorno alla zona bianca ma piuttosto di una sorta di “zona gialla” rafforzata. Anche se nel governo non sembrano essere tutti d'accordo. Anzi. C'è chi parla in realtà di un vero e proprio scontro tra i ministri più “rigoristi”, come Roberto SperanzaDario Franceschini del PdStefano Patuanelli del M5S, che sarebbero dubbiosi su un meccanismo per le riaperture così concepito. L’ala “aperturista” è invece guidata da Giancarlo Giorgetti per la LegaMaria Stella Gelmini per Forza Italia. Con la Lega, in particolare, che prosegue il suo pressing “per il ritorno al lavoro, allo sport, alla vita”.

Prudenza, invece, dal ministro per le Politiche agricole: “Parlare di riaperture oggi è rischioso - ha messo in evidenza Patuanelli - perché illudiamo i cittadini rischiando di inseguire la propaganda. Tutti vogliamo puntare alle riaperture nel più breve tempo possibile, ma nessuno può voltarsi dall'altra parte quando l'Iss parla della prevalenza dell'86,7 percento della variante inglese in Italia, un Paese che oggi ha registrato oltre 500 morti”.

LA MEDIAZIONE IN CDM - La possibile mediazione sarà quindi raggiunta con tutta probabilità in occasione del Consiglio dei Ministri di oggi. Con il premier Mario Draghi che ha dato disposizione ai suoi uffici di studiare una norma in grado di soddisfare le esigenze contrapposte emerse a valle della discussione sul nuovo decreto Covid. Provando a tenere una linea dura, ma dando al tempo stesso un segnale di ripartenza, mostrando che il governo inizia a programmare la riapertura, sempre sulla base dei dati come vera e propria bussola. Il Consiglio dei ministri è previsto alle ore 17,30 e potrebbe essere preceduto da una riunione politica. Anche se sul tavolo di oggi non ci sarà il tema della riapertura delle attività di gioco per le quali – come anticipato – bisognerà aspettare almeno maggio, l'appuntamento istituzionale odierno sarà comunque importante per il settore visto che potrebbe confermare alcuni incarichi: da quello del direttore dell'Agenzia delle Dogane, fino alla delega ai giochi, che vede in pole position il sottosegretario all'Economia, Claudio Durigon.

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