Pichetto Fratin: 'Videogiochi boom in pandemia, dal Mise 4 milioni in arrivo'
Il viceministro Pichetto Fratin commenta i dati del rapporto IIDEA: 'Cresce settore videogiochi, dal MiSE 4 milioni di euro'.
Scritto da Gt
“Durante la pandemia l'industria italiana dei videogiochi ha registrato una crescita tra le tre più alte d'Europa: nel 2020 il giro d'affari ha toccato i 2 miliardi e 179 milioni di euro, con un aumento del 21,9% rispetto all'anno precedente.” È il commento del viceministro allo Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin ai dati raccolti dall’Associazione italiana del settore videoludico (IIDEA), che saranno presentati e discussi il 19 maggio alle ore 15.15, in diretta streaming sui canali social di Formiche e sul sito Formiche.net, nell’ambito dell'incontro ‘Che gioco gioca l'Italia (sul gaming)?’, alla presenza dello stesso viceministro, di Riccardo Zacconi, già fondatore di King, ideatore di Candy Crush e supporter della scuola di Coding 42RomaLuiss.it; Thalita Malagò, direttore generale di IIDEA; Luisa Bixio, Ad di Milestone e Matteo Marzorati, creatore e co-fondatore di Cordens Interactive.
L'evento, moderato dal direttore della rivista Formiche, Flavia Giacobbe, farà il punto su di un settore importante per il nostro paese. “Parliamo di un comparto estremamente innovativo e ad alto contenuto tecnologico - continua il viceministro -, costituito in prevalenza da start up di giovani creativi che il governo intende sostenere anche attraverso contributi a fondo perduto: la misura messa in campo dal Ministero dello sviluppo economico prevede una dotazione iniziale di 4 milioni di euro, che si potrà incrementare con ulteriori risorse previste dal Recovery.”
“La fotografia dell'industria dei videogiochi in Italia che esce dal nostro nuovo censimento racconta di una crescita generale delle imprese e dell'occupazione nel settore, oltre che di una flessibilità e capacità di adattamento non comuni alle condizioni della pandemia”, nota Malagò.
“Il successo dei videogiochi è senz'altro legato alle nuove implementazioni tecnologiche, che continueranno ad avere un impatto importante nel settore”, rileva, infine, Zacconi. “È necessario lo sviluppo di nuove skill”, conclude il fondatore di King.