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Sostegni bis 'senza' giochi: il Governo incassa la fiducia alla Camera

14 luglio 2021 - 11:56

L'Esecutivo incassa la fiducia alla Camera sul Ddl 73/2021, con un testo che non riporta diretti riferimenti al gioco ma prevede una lunga serie di agevolazioni e bonus.

Scritto da Daniele Duso
Sostegni bis 'senza' giochi: il Governo incassa la fiducia alla Camera

Approvata con 444 voti favorevoli, 51 contrari e nessun astenuto la questione di fiducia posta ieri governo al Decreto sostegni bis. Il testo va avanti Dunque senza le proposte emendative relative al gioco, dopo che queste sono state ritirate nel corso delle analisi analisi presso le commissioni. Molti emendamenti sono stati ritirati, mentre alcune proposte sono state ritenute meritevoli di un'analisi più approfondita. Ora l'iter prevede l'esame degli ordini del giorno dopo di che l'aula procederà alla votazione finale.

Il testo che esce dall'analisi alla Camera appare già piuttosto ricco di misure di sostegno, dall'esonero per i contributi delle partite Iva allo sblocco dei licenziamenti. Per il settore del gioco restano comunque cinque ordini del giorno presentati da Vita Martinciglio (M5s), Mauro Dattis (FI), Enzo Fasano e Paolo Russo (FI) e Mirella Liuzzi (M5s). Vediamoli nel dettaglio:

L'odg 9/3132-AR/65, di Martinciglio, impegna il Governo e "a valutare l’opportunità, anche mediante un opportuno intervento normativo, di prevedere sull’intero territorio nazionale, per le sale giochi, scommesse, sale bingo e casinò, iniziative di rilancio dell’intera filiera, gravemente colpita dalla crisi pandemica, anche per compensare le ingenti perdite di gettito causate dalle mancate entrate erariali, a seguito della prolungata chiusura delle attività di raccolta".

L'odg 9/3132-AR/71 di D'Attis, propone "nell’ambito dei previsti provvedimenti di sostegno al settore dei giochi, ad autorizzare l’Agenzia delle dogane e dei monopoli a definire anticipatamente le controversie, anche di natura risarcitoria, relative ai lodi arbitrali ippici, ivi comprese quelle individuate ai sensi della sentenza della Corte Cassazione Civile n. 23418 del 26 ottobre 2020, con i soggetti titolari di concessioni o i loro aventi causa, nei limiti della quota capitale ad essi spettante, con riferimento alle controversie per le quali sia stata emessa una sentenza di primo grado o vi sia un lodo arbitrale già depositato".

L'odg 9/3132-AR/75, di Fasano e Paolo Russo, invita a "valutare l’opportunità di un intervento finalizzato ad eliminare la attuale disparità di trattamento all’interno del comparto scommesse, allineando la tassazione delle scommesse a quota fissa sulle corse dei cavalli a quella delle sportive e virtuali"

L'odg 9/3132-AR/91, di Navarra, chiede di "adottare, nel primo provvedimento utile, ed in ogni caso nella Legge di Bilancio 2022, le opportune iniziative normative finalizzate a prorogare il termine di scadenza previsto per le concessioni in materia di gioco pubblico gestite dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, sia in proroga che in vigenza, così da allineare i nuovi bandi in coerenza con il necessario riordino del settore".

L'odg 9/3132-AR/108, di Liuzzi propone di "valutare la possibilità, di rifinanziare quanto prima e con maggiori risorse, il fondo per l’intrattenimento digitale".

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