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Senato, al via commissione inchiesta su gioco pubblico e contrasto a illegalità

04 agosto 2021 - 08:57

Al via la costituzione della commissione parlamentare d'inchiesta sul settore del gioco pubblico.

Scritto da Anna Maria Rengo
Senato, al via commissione inchiesta su gioco pubblico e contrasto a illegalità

Dopo l’approvazione del Documento XXII, n. 32, istitutivo di una Commissione parlamentare d’inchiesta sul settore gioco pubblico in Italia e sul contrasto del gioco illegale, la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ha comunicato la convocazione, per il prossimo giovedì 5 agosto alle 8:30, della Commissione, per la sua costituzione, che arriva dunque prima della pausa estiva e non a settembre, come in molti si aspettavano. Nella seduta di domani, dunque, si procederà alla nomina del presidente, del vice presidente e dei segretari, mentre gli uffici tecnici sono al lavoro per l'allestimento delle pagine dedicate ai lavori della commissione stessa sul sito del Senato.

Questa la sua composizione, annunciata ieri sulla base delle segnalazioni dei gruppi ma che potrebbe anche essere oggetto di qualche ulteriore aggiustamento: Stefano Borghesi (Lega), Stefano Candiani (Lega), Andrea Cangini (Fibp-Udc), Andrea Cioffi (M5S), Marco Croatti (M5S), Andrea De Bertoldi (FdI), Stanislao Di Piazza (M5S), Giovanni Endrizzi (M5S), Albert Lanièce (Aut), Elio Lannutti (Misto, Idv), Arnaldo Lomuti (M5S) Michelina Lunesu (Lega), Matteo Mantero (Misto, Pap), Mauro Maria Marino (Iv-Psi), Anna Carmela Minuto (Fibp.Udc), Franco Mirabelli (Pd), Enrico Montani (Lega), Fabrizio Ortis (Misto), Gianni Pittella (Pd) e Roberta Toffanin (Fibp-Udc).

IL COMMENTO DI MANTERO - Fra i primi a commentare l'istituenda commissione è Matteo Mantero: "Sono contento di farne parte, dopo anni che mi occupo di gioco, e ritengo fondamentale indagare il tema con i poteri di una commissione". In particolare "è importante indagare sul gioco illegale ma ancora di più lo è il farlo su come la criminalità organizzata si sia infiltrata nel gioco legale e valutare l'impatto che ha avuto l'esplosione del gioco, legale o illegale, sui cittadini. Oggi più che mai è necessario contrastare la dipendenza da gioco".

GLI OBIETTIVI DELLA COMMISSIONE - Compiti della commissione, come ribaditi dal Documento approvato, sono quelli di accertare "le condizioni complessive del settore del gioco pubblico, considerato il sistema concessorio; l’efficacia della disciplina pubblica in relazione alla tutela dei soggetti più deboli, al contrasto della diffusione del disturbo da gioco d’azzardo (Dga), alla gestione delle concessioni nonché alla tutela della correttezza dell’offerta di gioco e del rispetto della concorrenza tra gli operatori; le dimensioni del gettito erariale e le dimensioni complessive del comparto, con particolare attenzione ai settori produttivi impegnati nella produzione, nella commercializzazione e nella gestione degli apparecchi da intrattenimento, nonché nella produzione e gestione del settore delle scommesse e delle lotterie istantanee, verificando che l’offerta corrisponda agli interessi tutelati di cui alla lettera b); l’efficacia dei poteri regolatori, di differente rango normativo, attribuiti ai Ministeri competenti, all’Agenzia delle dogane e dei monopoli e agli enti territoriali; l’efficacia dell’azione amministrativa anche in relazione all’esecuzione delle concessioni pubbliche, non trascurando di verificare se vi siano sovrapposizioni e antinomie nell’azione di contrasto al gioco illegale; l’efficacia del sistema di regolazione e di controllo con particolare riferimento al contrasto del gioco illecito e illegale e alle connessioni con altre attività illegali come il riciclaggio di denaro e l’usura; la presenza di imprese controllate direttamente o indirettamente da soggetti criminali e di fenomeni di illegalità e di elusione fiscale; l’efficacia dell’azione pubblica di prevenzione, cura e sostegno per i soggetti affetti da Dga, con particolare riferimento alle attività svolte dagli enti territoriali e dai servizi sanitari".

 

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