La diminuzione delle entrate tributarie collegate al gioco, frutto del lockdown subito dal settore per ben 10 mesi fra il 2020 e il 2021, e il miglioramento previsto nei prossimi mesi, in seguito alle riaperture, tornano sotto la lente della politica.
Se ne è parlato nella seduta del Senato di oggi, 4 agosto, dedicata alla discussione congiunta dei disegni di legge “Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020”, con la relazione orale di Daniele Pesco (M5S), e “Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021”, che ha visto come relatrice Antonella Faggi (Lega).
Nella sua relazione sul Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per il 2020, Pesco evidenzia che guardando “alle entrate complessive - è doveroso farlo - l'entità degli accertamenti, pari a circa 943 miliardi di euro, è risultata invece in crescita rispetto al 2019, per un aumento di 77,5 miliardi di euro, a causa dell'aumento degli accertamenti delle entrate da accensione prestiti. Sulla base di una sintetica analisi del confronto tra 2020 e 2019, relativo all'andamento delle entrate finali accertate, si rileva innanzitutto la significativa riduzione degli accertamenti delle entrate tributarie, pari a -33,2 miliardi di euro.
Nel comparto tributario si registra una considerevole contrazione, rispetto al 2019, delle entrate relative alle tasse e imposte sugli affari, pari a circa - 20 miliardi di euro, che corrisponde quindi ad una diminuzione del 10,7 per cento, alle imposte sulla produzione, sui consumi e dogane, pari a -5,2 miliardi di euro, e a quelle sul lotto, lotterie e altre attività di gioco, pari a quasi -5 miliardi di euro.
Tra le entrate extratributarie si evidenzia la riduzione di quelle derivanti da recuperi, rimborsi e contributi, pari a -5,5 miliardi di euro”.
In tema di Assestamento di Bilancio, la senatrice Faggi invece rimarca che “per quanto concerne le entrate finali, il disegno di legge di assestamento reca una proposta di aumento per 1,5 miliardi rispetto alle previsioni formulate con la legge di bilancio 2021.
Le entrate tributarie recepiscono principalmente l'adeguamento delle stime del Def 2021 con una contrazione di 461 milioni, a cui si aggiunge un'ulteriore riduzione di 356 milioni a seguito del monitoraggio degli andamenti effettivi di gettito. Complessivamente si determina una riduzione di 818 milioni.
Le entrate extratributarie registrano nel complesso un incremento di 2,5 miliardi, determinato dalla migliore evoluzione, in particolare rispetto alle stime del Def, delle entrate di alcuni giochi, soprattutto lotterie, e dei dividenti che saranno versati dalle società partecipate.
Le entrate da alienazione, ammortamento e riscossione di credito registrano una contrazione di 120 milioni di euro, interamente imputabile a un allineamento alle previsioni dello scorso aprile elaborate sempre nel Def”.
I due disegni di legge sono stati entrambi approvati.