Sottosegretario Mef: la decisione slitta ma si chiude il cerchio

La fumata bianca non c'è stata per la nomina del nuovo sottosegretario all'Economia di estrazione leghista che dovrà prendere il posto del dimissionario Claudio Durigon andando ad assumerne tutte le deleghe precedentemente assegnate, tra le quali c'è anche quella - assai ingombrante - dei giochi pubblici. In realtà nella giornata di ieri non c'è stata neppure alcuna fumata nera, visto che a mancare è stato proprio il concilio leghista, con la riunione della segreteria politica che ci sarebbe dovuta essere nel pomeriggio di ieri che è slittata a causa dei troppi impegni. Oltre ai lavori in corso (e le varie agitazioni) sull'obbligo ulteriore di green pass che stasera sarà oggetto del Consiglio dei Ministri e alle varie discussioni che interessano da vicino la Lega, a pesare sono anche e soprattutto gli impegni legati alle elezioni amministrative, dove il partito di Matteo Salvini vuole lasciare il segno.

Nel frattempo però continuano i ragionamenti in vista di una decisione che dovrà comunque essere presa a brevissimo, con l'ipotesi di un tecnico invece di un parlamentare già eletto che sembra prendere il largo, estendendo il campo rispetto alle due opzioni di Bitonci e Rixi.