skin

Legge Bilancio, gioco protagonista negli Odg

30 dicembre 2021 - 08:56

Nel testo della legge di Bilancio ci sono alcuni ordini del giorno in materia di gioco: focus su proroga delle concessioni e sospensione degli effetti delle norme regionali.

Scritto da Fm
Legge Bilancio, gioco protagonista negli Odg

Nel Bilancio di previsione dello Stato all'esame della Camera dei deputati nella seduta di oggi, 30 dicembre - chiamata al voto finale dopo la fiducia di ieri -, il gioco torna protagonista grazie ad una serie di ordini del giorno dedicati, in primis, alla proroga delle concessioni in scadenza e alla sospensione degli effetti delle leggi regionali in materia.

A cominciare da quello presentato da Mauro D'Attis, di Forza Italia, con il numero 304, che chiede, testuali parole, di “garantire entrate erariali provenienti dal settore giochi, contrastare i fenomeni di evasione e la ludopatia, nonché di dare certezza agli operatori del settore”. Attraverso due misure: “prorogare le concessioni in scadenza in materia di giochi pubblici individuate in premessa per tutto il 2022 e fino all’attuazione degli adempimenti connessi all’entrata in vigore della riforma del settore giochi prevista quale collegato a completamento della manovra di bilancio 2022- 2024, da adottare di concerto con le regioni, tenendo conto degli effetti economici dovuti ai periodi di chiusura imposti dalle norme anti-Covid” e, “nelle more dell’attuazione della riforma del settore giochi”, sospendendo “gli effetti espulsivi e limitativi di tutti i locali autorizzati alla raccolta del gioco adottati con provvedimenti delle Regioni o dei Comuni”.

Sul testo il Governo ha espresso parere favorevole, con la seguente riformulazione: “a valutare l’opportunità di”, una richiesta accolta da D'Attis.
 
Un altro ordine del giorno, il numero 314, a firma di Francesco Silvestri (Movimento 5 stelle), accolto come raccomandazione, parte dall'assunto con cui il Governo, nel documento di economia e finanza 2021, a completamento della manovra di bilancio 2022-2024, ha dichiarato il disegno di legge sul riordino del settore dei giochi quale collegato alla decisione di bilancio.
L'odg impegna il Governo: “a porre in essere ogni iniziativa, anche di tipo normativo, utile a garantire che i dati relativi alle operazioni di gioco, raccoglibili dagli apparecchi elettronici o dalle piattaforme digitali o con altre modalità di registrazione, e associabili a dati identificativi dei giocatori, ricavati dalle tessere sanitarie necessarie all’uso di apparecchi elettronici per il gioco d’azzardo raccolti per l’elaborazione della banca dati di cui all’articolo 9-ter del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, ovvero associabili ai documenti di identità o ai conti di gioco o con qualsiasi altra modalità, non siano in alcun modo divulgati o utilizzati a fini diversi da quelli volti ad una maggiore tutela della salute pubblica, né acquisibili, cedibili o utilizzabili da soggetti privati; garantendo pertanto il miglior rispetto della normativa sulla privacy, e impedendo la divulgazione di dati individuali e sensibili, dai quali sarebbe possibile la profilazione dei fruitori di gioco d’azzardo e delle relative attitudini comportamentali; ad attivare ogni opportuna iniziativa affinché l’Agenzia delle dogane e dei monopoli sia nei report di cui all’articolo 1, comma 728, lettera b), della legge 27 dicembre 2019, n. 160, sia in base a quanto disposto dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 che ha previsto l’accesso civico generalizzato per garantire a chiunque 'il diritto di accedere ai dati e ai documenti posseduti dalle pubbliche amministrazioni, se non c’è il pericolo di compromettere altri interessi pubblici o privati rilevanti, indicati dalla legge' provveda alla pubblicazione e alla piena accessibilità a tutti dei dati aggregati almeno a livello comunale, relativi ai consumi, ai ricavi erariali e ai margini percepiti dalle imprese concessionarie e gestionarie, in dettaglio per ciascuna tipologia di gioco, assicurando in tal modo la piena conoscibilità dei flussi di gioco a livello territoriale, il diritto all’informazione per i cittadini e una base informativa per le amministrazioni locali”.
 
L'ordine del giorno 209, a firma di Andrea Giarrizzo (Movimento 5 stelle), si occupa del First playable fund (Fpf) - istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, con una dotazione iniziale di 4 milioni di euro per l’anno 2020, persegue l’obiettivo di sostenere lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale a livello nazionale in favore di progetti che, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione, intendono realizzare un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale - e impegna il Governo “a valutare l’opportunità di, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, intraprendere idonee e tempestive iniziative, nel prossimo provvedimento utile, finalizzate a rifinanziare in misura pari a 8 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, il Fondo di cui all’articolo 38, comma 12, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77”.
 
Nell'ordine del giorno 213, a firma di Davide Crippa (Movimento 5 Stelle), viene chiesto al Governo l'impegno “a valutare l’opportunità di presentare al Parlamento una Relazione ai sensi dell’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, ai fini dell’autorizzazione dell’aggiornamento del piano di rientro verso l’Obiettivo di medio termine (Omt) rispetto a quanto indicato nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021, al fine di far fronte al perdurare degli effetti negativi delle necessarie misure di contenimento della pandemia da Covid-19 sul quadro macroeconomico del sistema Paese e, in particolare, prevedere nuovi stanziamenti a sostegno e tutela dei cittadini e dei settori produttivi ed economici maggiormente colpiti dalla pandemia da Covid-19)” dopo aver citato nella premessa “l’estensione del cosiddetto super green pass, fino alla conclusione dello stato di emergenza (previsto al momento per il 31 marzo 2022)” anche per “sale gioco, sale bingo e casinò (articolo 5)”.
Anche questi ultimi due odg hanno ricevuto parere favorevole.
 

Articoli correlati