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Baldi e Faticoni (Siag): 'Pronti a presidio sotto sede del Mipaaf'

04 gennaio 2022 - 13:07

Il Sindacato italiano allenatori guidatori chiede un incontro con il ministero per chiarire la situazione gran premi, dicendosi pronto a istituire un presidio in via XX Settembre.

Scritto da Daniele Duso
Baldi e Faticoni (Siag): 'Pronti a presidio sotto sede del Mipaaf'

"Se le nostre richieste verranno disattese ci vedremo costretti ad istituire un presidio sotto al Ministero delle Politiche agricole". Così Gabriele Baldi e Roberto Faticoni, rappresentanti del Siag, il Sindacato italiano allenatori guidatori, in merito alla situazione venutasi a creare attorno all'ippica nelle ultime settimane. 

"Chiediamo che i gran premi siano rimodulati nel loro stanziamento", scrive la nota inviata dal Siag al sottosegretario Battostoni e ad altri funzionari del Mipaaf "con i gruppi 1 (da 132.000 euro), gruppi 2 (da 66.000), gruppi 3 (da 37.400). Fanno eccezione i gruppi 4 più importanti, ovvero Marangoni, Nazionale, Città di Napoli e Giovanardi, che dovrebbero avere una dotazione da 154mila euro. Il resto non va toccato". Le richieste, spiega il Siag, servono a "rinforzare le dotazioni delle corse ordinarie".

Sempre secondo il Siag occorre reinserirei i due gran premi storici cancellati, ovvero Città di Taranto e Regione Sicilia e i filly nei gruppi 3 necessari per la creazione di un circuito riservato alle cavalle femmine. Inoltre, come richiesto alla dirigente della Pqai VII, Teresa Nicolazzi, occorre distanziare il Gran Premio Barbetta dal Gran Premio della Vittoria di almeno 8/15 giorni per l’anno 2023".

I rappresentanti del Siag chiedono inoltre di sapere "qual è lo stanziamento del montepremi per l’anno 2022 per il trotto e per il galoppo. Considerato che per classificare gli ippodromi è stata rispolverata la divisione in campi 1/2/3", continua la nota, "sicuramente condivisibile, non capiamo però perché non si possano fare più di sette corse. Sarebbe giusto, come avviene anche all’estero, portare a nove il numero delle corse nella riunione per chi ha uno stanziamento che lo consente, con esclusione di giornate particolari dal momento che, a detta di tutti, più corse si fanno più si scommette".

E infine, chiude il Siag, "le corse condizionate devono essere fatte solo per i 5 e 5/6 anni, reinserendo le categorie D/C/B/A per i 5 anni e oltre, alzando il bimestre. Poi ci sono varie richieste per semplificare e regolarizzare il nostro lavoro, riguardanti la circolare di programmazione, mentre sui gentleman siamo d’accordo con la linea della Federnat perché non si può sparare addosso a chi investe".

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