Tre domande a Draghi, Costa e Castelli per capire come fare i controlli per l'accesso alle tabaccherie. Le ha formulate l'Uit, Unione italiana tabaccai, per avere un chiarimento concreto dopo che le indicazioni contenute nelle Faq (dall'inglese Frequently asked questions) pubblicate dal governo sembrano, in qualche caso, andare in contrasto con quanto disposto dal Dpcm del 24 gennaio. A non convincere la Uit, in particolare, è la questione del controllo a campione, ma non solo.
"La diatriba che ha suscitato il Dpcm del 24 gennaio scorso", scrive la Uit sul proprio sito, "e sul quale la nostra associazione si è da subito attivata evidenziando le difficoltà oggettive per il controllo del green pass per l’accesso nelle Tabaccherie, che sono incluse nell’allegato a) e, quindi, non più considerate di prima necessità, ha portato alla diffusione di una Faq del Governo che indica la possibilità di controllo a campione dei clienti".
Una parte dei tabaccai, nei giorni scorsi, era arrivata anche a minacciare la serrata, o comunque a mettere in atto altre azioni di protesta, come proponeva la Uit, e questo ha evidentemente mosso qualcosa, come nota l'associazione: "gli animi, dopo la minaccia di sciopero, per la verità non molto digerito dai colleghi, sembrano placati ma la Uit, Unione italiana tabaccai, proprio nella tutela dei tabaccai, per l’ottanta per cento unici operatori all’interno della propria rivendita, ha sottoposto al presidente del Consiglio Mario Draghi, al sottosegretario alla Sanità Andrea Costa ed al viceministro del ministero dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli, una serie di interrogativi a chiarimento di quanto si legge nella Faq".
Ed ecco le tre domande rivolte agli esponenti del governo italiano: "La Faq di fatto 'azzera' quanto disposto dal Dpcm? Le autorità predisposte alla verifica dell’esatta esecuzione da parte dei gestori inseriti nell’allegato a) in caso di presenza di cliente ancora non verificato, in quanto non nel range del campionamento, l’eventuale sanzione a chi la applicano?" e infine "Le stesse autorità sono state informate del nuovo comportamento da tenersi a cura del gestore dell’attività scaturente dalla Faq?"
La Uit si dice sicura di una pronta risposta al riguardo e, chiosa la nota pubblicata sul sito web dell'associazione, "si augura che 'incidenti' del genere non avvengano più a complicare la già difficile vita nelle tabaccherie".