skin

Barnier (Ue): "Attenzione della commissione sulle frodi sportive e le scommesse illegali"

24 maggio 2012 - 11:39

“La Commissione riconosce pienamente la gravità dei problemi legati alla partite truccate. I risultati di uno studio della Commissione sul modo dei reati di frode sportiva, e in particolare sulle partite truccate, che sono coperti dalla legislazione nazionale dello Stato membro, dovrebbero aiutare la Commissione a valutare se l'azione dell'Ue in questo campo è necessaria”. È quanto afferma il commissario al mercato Interno Michel Barnier in risposta all’interrogazione del deputato Ivo Balet. Spagna: il 29 maggio si presenta il codice della pubblicità sul gioco

Scritto da Sm

“Nella comunicazione sul gioco d'azzardo online nel mercato interno, la Commissione prenderà in considerazione una serie di opzioni politiche per quanto riguarda la lotta contro la frode nel gioco d'azzardo tra cui scommesse relative a partite truccate. Per assicurarsi che tali obiettivi siano mirati al di fuori dell'Ue, la Commissione sta lavorando a stretto contatto con il Comitato olimpico internazionale e il Consiglio d'Europa. Una serie di misure volte ad affrontare questo fenomeno in maniera globale sono state recentemente raccomandate da queste due organizzazioni. Per quanto riguarda la cooperazione transfrontaliera a livello Ue, la Commissione intende chiedere gli Stati membri se e come migliorare la cooperazione fra le autorità pubbliche, compresi gli organismi di polizia, nella lotta contro le scommesse illegali relativi ai match truccati.
Sistemi di monitoraggio delle scommesse sono stati messi in atto sia da parte degli operatori di scommesse, che dei regolatori o delle federazioni sportive di grandi dimensioni, ma la Commissione riconosce che un migliore scambio di informazioni e intelligence tra le parti sia necessario ed è pronta a prendere in considerazione e sostenere qualsiasi iniziativa utile a questo riguardo. Esistono diversi approcci al finanziamento dei sistemi di integrità dello sport. Le prove raccolte nella consultazione sul Libro verde nel 2011 suggeriscono che nessuno degli approcci attualmente applicati si possono trovare più o meno efficiente rispetto agli altri”, conclude.

Articoli correlati