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Calcioscommesse: i bookmaker italiani pronti a costituirsi parte civile

01 giugno 2012 - 06:27

I bookmaker italiani non ci stanno a essere chiamati in causa nello scandalo calcioscommesse e preparano un’azione legale. Il bubbone scoppiato definitivamente con il coinvolgimento di nomi illustri del mondo del pallone italiano, non può lasciare in disparte il settore del gioco e delle scommesse in particolare, chiamato in causa in diverse occasioni e sui media e spesso additato come il responsabile primo e diretto di tutto lo scandalo. Calcioscommesse, Figc: Disciplinare, accolte le istanze di patteggiamento di 7 club e 16 tesserati

Scritto da Ac

I bookmaker italiani stanno pensando, allora, di costituirsi parte civile al processo sul calcioscommesse per ribadire che il mondo del gioco pubblico è vittima e non complice di tale scandalo e secondo indiscrezioni raccolte da gioconews.it l’azione legale potrebbe partire direttamente dalla Federazione Sistema Gioco Italia che fa parte di Confindustria. Un passo decisamente importante e volto a ripulire l’immagine di un comparto (quello delle scommesse legali) ingiustamente infangato da uno scandalo da cui il settore del gioco pubblico italiano sarebbe dovuto uscire rafforzato, visto che le speculazioni avvenivano su bookmaker asiatici proprio perchè in Italia non è possibile un'attività di questo tipo, grazie al sistema di gestione e controllo delle giocate. Ma i media e l'opinione pubblica hanno relegato la vicenda sotto l'etichetta, appunto, di 'calcioscommesse', che rende la distinzione molto più ardua, a scapito ancora una volta del gioco pubblico e dell'immagine che fatica sempre più a costruirsi.

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