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Cassazione, per il procuratore “Stanleybet equiparabile a concessionari italiani”

10 luglio 2012 - 10:56

Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Aldo Policastro, ha chiesto l’annullamento con rinvio per le cause relative ai titolari di centri collegati al bookmaker Stanleybet mentre per altri operatori ha chiesto di applicare sanzioni penali. Grande la soddisfazione dell’avvocato Daniela Agnello, che anche in Cassazione difende il bookmaker. Ctd Stanleybet, la Cassazione annulla i sequestri Libro bianco sullo sport, Coni: Le risorse dai soli giochi non bastano

Scritto da Amr

“Le sue parole - spiega a Gioconews.it - sono state chiare: ‘La sentenza Costa Cifone non lascia spazi ad altri operatori diversi da Stanleybet, dobbiamo considerare come se Stanleybet avesse la concessione. Questa non è una depenalizzazione del reato ma chiedo che il giudice di merito faccia una verifica sui marchi di affiliazione e sulle modalità operative del centro italiano’”.

È l’esito dell’udienza di stamattina in Corte di Cassazione sui procedimenti di Costa e Cifone, titolari di Centri Trasmissione Dati collegati al bookmaker Stanleybet, che erano stati sospesi a novembre 2009 per tre questioni pregiudiziali rimesse al giudizio della Corte di Giustizia Europea. Come noto, nel febbraio scorso una sentenza della Corte di Giustizia Europea aveva sottolineato alcune criticità del sistema concessorio rispetto al diritto comunitario.

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