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Tribunale Lecce condanna ctd, avv. Palmisano: "Giudizio illiceità penale resta anche dopo Costa-Cifone"

13 novembre 2012 - 08:51

Il Tribunale di Lecce - Sezione distaccata di Campi Salentina, ha condannato per il reato di esercizio abusivo di scommesse il gestore di un centro scommesse Goldbet, privo di concessione di Stato e di autorizzazione di polizia, a Trepuzzi. “La sentenza in questione – afferma l’avvocato Stefano Palmisano, difensore di Agenzia Ippica L. Giove Srl e Sascom Srl, costituiti parte civile nel processo penale - risulta particolarmente significativa perché è la settima emessa dal Tribunale di Lecce nei confronti di soggetti imputati dello stesso illecito contestato all’imputata in questione, ma soprattutto perché è la prima che interviene in questo distretto dopo la nota sentenza Costa - Cifone della Corte di giustizia europea, del febbraio scorso.

Scritto da Sm

Pur non essendo state depositate le motivazioni unitamente al dispositivo, se ne può, comunque, trarre pacificamente la fondamentale conclusione che per il Giudicante il provvedimento della Corte Comunitaria su citato, che aveva ‘depenalizzato’ l’attività di alcuni centri scommesse, comunque riguarda solo il gestore anglo-maltese Stanleybet. Per tutti gli altri, a partire da Goldbet, nulla è cambiato; in particolare il giudizio di illiceità penale, già espresso con le precedenti sentenze, dell’operato dei soggetti che agiscono sotto quel marchio, in assenza di concessione di Stato e di autorizzazione di polizia, rimane fermo. Per i legittimi concessionari di Stato nel campo dei giochi e delle scommesse e per chi voglia giocare in modo legale, è un’ottima notizia”.

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