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Vassiliou (Ue): "Contro partite truccate organizzazioni sportive al lavoro"

18 marzo 2013 - 10:39

Il commissario Ue, Androulla Vassiliou, rispondendo a un’interrogazione sul match fixing dell’eurodeputato Alde, Liam Aylward, sottolinea: “La Commissione informa l’onorevole parlamentare che le organizzazioni sportive stanno attuando varie misure di lotta contro le partite truccate, in particolare l’istruzione e la sensibilizzazione di azioni, misure di monitoraggio e di individuazione di modelli di scommesse sospette attraverso sistemi tecnici e l’istituzione di codici di condotta e strumenti per facilitare la segnalazione di approcci fraudolenti, conla nomina di ufficiali di controllo dell’integrità.

Scritto da Sara


La Commissione intende sostenere la creazione di reti e lo scambio di buone pratiche tra gli Stati membri in questo settore. A questo proposito, cinque progetti sono stati selezionati nel quadro dell’azione preparatoria nel 2012 per il ‘Partenariato europeo per lo sport’ e sono attualmente in corso, con risultati attesi entro il primo semestre del 2014.

Nella sua comunicazione ‘Verso un quadro globale europeo sul gioco d'azzardo online’, la Commissioneha annunciato l’adozione di una raccomandazione sulle migliori pratiche in materia di prevenzione e lotta contro le scommesse legate a partite truccate nel 2014. La lotta contro le partite truccate fa parte delle discussioni del gruppo di esperti sul gioco d’azzardo che è stato istituito dalla Commissione come follow-up alla sua comunicazione. Inoltre, nel 2012 la cooperazione tra le autorità pubbliche, le organizzazioni sportive e gli operatori di scommesse ha avuto luogo nel quadro di un gruppo di esperti sulla ‘buona governance’, che è stato istituito dalla Commissione nel quadro del piano di lavoro sullo sport attualmente in corso.

Per i negoziati futuri con il Consiglio d'Europa contro la manipolazione delle competizioni sportive, la Commissioneha inviato una raccomandazione al Consiglio per chiedere l'autorizzazione ad avviare negoziati a nome dell'Unione. La raccomandazione è attualmente in discussione in seno agli organi preparatori del Consiglio”.

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