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Scommesse: la rete illegale e la concorrenza sleale a quella regolare

04 luglio 2014 - 11:01

Se uno scommette un risultato quotato a 7 sulla rete legale dei concessionari di stato, lo stesso risultato è dato a 10 sulla rete non autorizzata degli operatori sprovvisti di concessione.

Scritto da Redazione
Scommesse: la rete illegale e la concorrenza sleale a quella regolare

Per una vera e propria concorrenza sleale. È questo l'assunto da cui parte l'inchiesta condotta dal quotidiano ‘Il Corriere della sera’ sul fenomeno del gioco illegale. Per “definire i contorni del nuovo fenomeno che va ad allargare la platea dei soggetti a rischio ludopatia e rende più ardui i controlli sul divieto di gioco dei minori”. Operazione però difficile, evidenzia il quotidiano, con gli unici dati disponibili che sono le stime della guardia di finanza sul 2013: 1934 punti scommesse clandestini chiusi nel 2012, con oltre duemila apparecchi sequestrati.

IL LOCALE - La piaga però è ancora peggiore perché il fenomeno, già assai diffuso, sta esplodendo con maggiore facilità li dove i comuni o le regioni limitano le installazioni di gioco lecito. Un punto caldo su cui Confindustria sta sollecitando interventi allo stato.

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