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Ughi (Snai Servizi) a Renzi: "Ci aiuti a essere ancora la rete dello Stato"

23 luglio 2014 - 08:07

“Lo sa che la rete dei negozi di scommesse è autorizzata dallo Stato? Lo sa che esiste un'altra rete ‘parallela’, priva di autorizzazioni in Italia, che non versa alcuna imposta sul gioco? Lo sa che il business di questa rete ‘parallela’ provoca un mancato introito fiscale stimato in 500 milioni di euro? Lo sa che questa rete ‘parallela’ non è obbligata a rispettare i regolamenti di gioco imposti dallo Stato?

Scritto da Redazione
Ughi (Snai Servizi) a Renzi: "Ci aiuti a essere ancora la rete dello Stato"

Lo sa che questa rete ‘parallela’, presente sul territorio italiano da oltre dieci anni, conta più negozi di quella autorizzata dallo Stato?”. Inizia con una serie di interrogativi la lettere che Maurizio Ughi di Snai Servizi, ha scritto al presidente Matteo Renzi. “Ora che lo sa, raccolga il nostro appello e ponga fine a questa pericolosa discriminazione. Ci aiuti a continuare a lavorare per lo Stato. Ci aiuti a essere ancora la rete dello Stato che garantisce i consumatori. Ci aiuti a credere che se ne occuperà personalmente”, conclude la missiva.

 

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