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Lotta al match fixing, Sportradar fa tappa a Parma

08 ottobre 2014 - 16:38

Il progetto 'Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive' realizzato dalla Lega di Serie A in collaborazione con Sportradar, ha fatto tappa oggi a Parma per una giornata di formazione ed educazione sul fenomeno del match-fixing dedicata ai giovani calciatori, allo staff tecnico e dirigenziale del Parma Fc.

Scritto da Redazione
Lotta al match fixing, Sportradar fa tappa a Parma

 

"L'incontro di oggi è stato importante; è fondamentale spiegare ai ragazzi come evitare di trovarsi involontariamente in situazioni a rischio di reato. Perché le scommesse in sé sono solo un divertimento e magari un ragazzo le fa ingenuamente, non per arricchirsi, senza conoscere le regole, senza sapere che essendo tesserato per un club professionistico è vietato scommettere. Bisogna conoscere ed avere informazioni per fare le cose consapevolmente. Questo incontro ci ricorda che dobbiamo tenere gli occhi aperti". Questo il commento di Hernan Crespo, allenatore della formazione Primavera del Parma, a fine seminario. "E' triste per uno sportivo come me che ha sempre amato e vissuto con passione lo sport riscontrare un problema come il match-fixing. Ma siamo noi, che viviamo lo sport da protagonisti, i primi a dover lottare per salvaguardarlo", conclude Crespo.

Nel corso del workshop formativo, che si è svolto questo pomeriggio presso la sede della società a Collecchio, in via Nazionale Est, sono state illustrate ai giocatori le modalità di individuazione e contrasto delle frodi sportive legate alle scommesse, le tecniche seguite per truccare una partita, e mostrati casi reali e concreti di match-fixing tratti dall’esperienza investigativa di Sportradar, condotta a livello internazionale. Di grande importanza anche la disamina delle norme e sanzioni penali e sportive in vigore, al fine di fornire a tutti i partecipanti una reale ed adeguata preparazione sui rischi e pericoli legati al fenomeno. Ampio spazio, infine, al ruolo cruciale dei social network nei casi di manipolazioni di incontri e nei tentativi di approccio dei 'fixers'.

Dopo i seminari con le giovanili di Milan e Inter, prosegue la sinergia tra tutti i club della Serie A e Sportradar per un’azione efficace, profonda e di tutela dei calciatori sul delicato tema delle frodi sportive. Un programma strutturato che mira a informare ed educare tutti gli attori del sistema calcio, dai giocatori, ai dirigenti, ai membri degli staff dei club, sui rischi e le conseguenze di un fenomeno tanto allarmante come quello delle manipolazioni dei match, con particolare attenzione al processo educativo delle selezioni giovanili.

La giornata di formazione è stata condotta da Marcello Presilla, Responsabile per l’Italia di Sportradar AG, società esperta nelle attività di contrasto e prevenzione delle frodi sportive, che controlla i flussi anomali di betting a livello internazionale attraverso il Fraud Detection System, il più sofisticato ed avanzato sistema di controllo al mondo, al servizio della Uefa e di altre importanti Istituzioni sportive, che verifica gli andamenti delle quote sul mercato globale del betting sportivo, rilevando eventuali anomalie e/o andamenti sospetti.

"Una giornata molto positiva! Questo programma viene recepito con grande interesse dai calciatori e dai loro allenatori. C'è stata una partecipazione attiva durante tutto l'incontro e ciò conferma la sensibilità e l'attenzione positiva di atleti e club verso il tema – commenta Marcello Presilla - occorre, pertanto, continuare su questa strada perché l'educazione e l'informazione rappresentano il modo migliore per proteggere il sistema calcio dai rischi legati alle frodi sportive!".

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