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Ced: Cassazione annulla senza rinvio sequestro preventivo emesso dal Gip di Reggio Calabria

31 ottobre 2014 - 16:15

La Terza sezione penale della Suprema Corte di Cassazione ha accolto il ricorso proposto dagli avvocati Domenico Neto e Valentina Tavilla del bookmaker BetUniq, annullando lo scorso 30 ottobre, senza rinvio, un’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, confermativa di un sequestro preventivo disposto dal Gip reggino.

Scritto da Redazione
Ced: Cassazione annulla senza rinvio sequestro preventivo emesso dal Gip di Reggio Calabria

 

 

La vicenda risale al mese di gennaio allorquando la Guardia di Finanza, Tenenza di Villa San Giovanni, sottopone a vincolo probatorio otto computer assemblati, tre stampanti ed altro materiale in uso ad un Ced affiliato al marchio ‘BetUniq Game Universe’.

LA VICENDA PRECEDENTE - Proposto tempestivo riesame, i giudici reggini hanno accolto il gravame difensivo rilevando come “seguendo l’orientamento della Corte di Cassazione, il Collegio ritiene accertato che il centro elaborazione dati avesse stipulato un contratto d’istituzione e stabilimento in Italia con la UniqGroup Limited, titolare di regolare autorizzazione di bookmaker in virtù di regolare autorizzazione rilasciata dalla Lotteries and Gaming Autority di Malta”; l’indagata aveva richiesto la licenza ex art. 88 Tulps, respinta perché collegata ad allibratore straniero non accreditato in Italia.

Secondo la UniqGroup Ltd “è esclusa dalla gara per violazione dello schema di convenzione tra l’Aams e l’aggiudicatario della concessione, subendo pertanto una discriminazione comunitaria per come rilevato dalla giurisprudenza (ex multis Cass. Pen. III pen. 40865/12)….pertanto non poteva trovare applicazione la disposizione di cui all’art. 4 della legge 13 dicembre 1989 n°401”.

Successivamente, il Gip di Reggio Calabria accogliendo analoga richiesta del pubblico ministero, ha disposto il sequestro preventivo sui medesimi beni oggetto del primo vincolo reale. A seguito di nuovo riesame, il Collegio reggino ha rigettato l’impugnazione avanzata dai legali della Uniqgroup Ltd, ritenendo sussistente il fumus del reato ipotizzato dall’Ufficio di Procura.

 

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