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Scommesse e Cge, Agisco: “Adesso chi non aderisce alla sanatoria deve essere chiuso”

22 gennaio 2015 - 12:32

Da una prima lettura della sentenza è evidente che il sistema concessorio ne esce ulteriormente rafforzato e che la Corte di Giustizia europea ha riconosciuto che la normativa italiana, che disciplina le concessioni, si è adeguata ai dettami europei rispettando, con la gara Monti, i princìpi di parità di trattamento, effettività e non discriminazione. Lo rende noto Agisco, commentando la sentenza Ue sul bando scommesse.

Scritto da Redazione
Scommesse e Cge, Agisco: “Adesso chi non aderisce alla sanatoria deve essere chiuso”

Questa sentenza "deve essere valorizzata da Adm e recepita dai giudici nazionali al fine di evitare la disapplicazione della normativa penale ed amministrativa finalizzata alla interruzione dell'attività dei centri privi di titoli. Lo Stato è chiamato a mettere in campo tutte le sue forze per svolgere l'attività repressiva per garantire l'efficacia ed effettività delle sanzioni e per garantire la certezza del diritto. La legge Delega è la grande occasione da sfruttare per chiudere definitivamente ogni possibilità di agire al di fuori delle regole nazionali", conclude Agisco.

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