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Match fixing, Italia firma convenzione del Consiglio d'Europa

08 aprile 2016 - 09:12

Anche l'Italia ha firmato la convenzione del Consiglio d'Europa contro la manipolazione delle competizioni sportive.

Scritto da Redazione
Match fixing, Italia firma convenzione del Consiglio d'Europa

 

L'Italia ha firmato la convenzione del Consiglio d'Europa contro la manipolazione delle competizioni sportive. Il nostro Paese diventa cosi il 21esimo Stato membro dell'organizzazione paneuropea a sottoscrivere il testo che permette ai Paesi di limitare o sospendere le scommesse sugli eventi sportivi, dando loro anche il diritto di bloccare l'accesso ai mercati nazionali degli operatori di scommesse illegali. Sinora la convenzione è stata però ratificata solo da Norvegia e Portogallo.

"L'impegno assunto dall'Italia è molto importante" dichiara il vice segretario generale del Consiglio d'Europa, Gabriella Battaini Dragoni, indicando due ragioni principali. Con la firma, che dovrà essere seguita dalla ratifica, il Paese, come già fatto da Francia, Germania e Russia segnala la propria volontà di lottare contro i fenomeni della corruzione e del riciclaggio che, come dimostrano gli scandali che si susseguono quasi quotidianamente, stanno avvelenando il mondo dello sport.
In secondo luogo "questa firma segue la ratifica da parte dell'Italia di altre due importanti convenzioni del Consiglio d'Europa, quella per lotta contro il doping e quella contro la violenza negli stadi" afferma Battaini Dragoni. "L'Italia ha firmato la convenzione con grande convinzione" afferma l'ambasciatore Manuel Jacoangeli, spiegando che il testo "è uno strumento giuridico importante per prevenire, individuare e combattere ogni forma di manipolazione di eventi sportivi, fenomeni che costituiscono una minaccia molto seria per il futuro dello sport in un'era dominata da crescenti interessi economici".

 

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