skin

Passamonti (Sgi): 'Match fixing sfida etica e tecnologica'

25 maggio 2016 - 16:23

Il presidente di Sistema Gioco Italia Massimo Passamonti evidenzia la sfida etica e tecnologica rappresentata dal match fixing.

Scritto da Sm
Passamonti (Sgi): 'Match fixing sfida etica e tecnologica'

Roma - "Una occasione quella di oggi molto importante, per la condivisione di un progetto con la Presidenza del Consiglio che ha un certo peso”. Lo sottolinea nel suo intervento alla presentazione del progetto sul match fixing sviluppato dalla Presidenza del Consiglio, il presidente di Sistema Gioco Italia Massimo Passamonti, secondo il quale “il match fixing rappresenta una doppia sfida: sul campo etico e sul campo tecnologico. Nel nostro caso con l'online diventa ancora più difficile la definizione di un campo d'azione in cui si delinque. La distinzione tra circuito di gioco legale e illegale è fondamentale. Il fenomeno dei centri trasmissione dati in Italia non si riesce ancora a chiudere e questo è un fatto da considerare. SIcuramente ci troviamo di fronte a una grande sfida etica che come Sistema gioco Italia stiamo portando avanti. Siamo sicuramente all'avanguardia sulle modalità di segnalazione del flusso di gioco animali e questo va ribadito. Finalmente anche l'Italia ha firmato la convenzione sul match fixing e speriamo di poter rafforzare quello che abbiamo già messo in campo per combattere le frodi sportive con le varie azioni di monitoraggio. Come operatori abbiamo la necessità di tutelare la legalità e siamo i primi a essere consapevoli della delicatezza del prodotto che trattiamo, ma il nostro impegno di questo è stato sempre alto e continueremo a fare la nostra parte", assicura.

L'INTERVENTO DI MAGGI - Giovanni Emilio Maggi, vicepresidente di Sgi, aggiunge: "Noi soffriamo di un problema di concorrenza sleale e di tempistica. Mi auguro che ci sia la possibilità di trovare un metodo preventivo alla frode sportiva, prima quindi che l'evento avvenga".

Articoli correlati