Politanò, Egba: 'Cgue chiede test di proporzionalità su legge secondaria'
08 settembre 2016 - 13:26
L'associazione Egba interviene sulla sentenza della Corte Ue sul caso Politanò e ricorda che le restrizioni violano la libera prestazione dei servizi.
Scritto da Redazione
"La Cjeu ha ricordato che la legislazione nazionale che vieta, impedisce o rende meno attraente l'offerta di giochi d'azzardo all'interno del mercato unico è in violazione della libertà di stabilimento e della libera prestazione dei servizi. Gli Stati membri devono riconsiderare la proporzionalità dei requisiti sotto la legislazione primaria e secondaria".
Lo
sottolinea Maarten Haijer, segretario generale della Egba, commentando la sentenza di oggi, 8 settembre, sul caso Politanò, operatore di scommesse collegato a Betuniq escluso dal bando di gara sulle scommesse.