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Orari Napoli, Migliaccio: 'Modifica lontana, ma segnali positivi'

07 novembre 2016 - 15:43

Aldo Migliaccio, storico operatore partenopeo dell'ippica, commenta le ultime prese di posizione del Comune di Napoli circa il regolamento sul gioco.

Scritto da Francesca Mancosu
Orari Napoli, Migliaccio: 'Modifica lontana, ma segnali positivi'

 

 

"Non ho partecipato alla riunione di oggi, ma chiaramente il sindacato dei concessionari locali era presente. La cosa positiva è che ai lavori della commissione hanno partecipato consiglieri comunali che hanno, chi più chi meno, dato dei segnali positivi di apertura per la modifica del regolamento vigente. La prima perplessità che si acclara dopo questo incontro è che: è evidente la mancanza di un lavoro strutturato precedente al regolamento e quindi le rassicurazioni dell'assessore Panini, circa l'esistenza di una commissione ad hoc che porterà al Consiglio Comunale i risultati , lasciano perplessi. Infatti come si può evidenziare il risultato del regolamento se non esiste un'analisi antecedente? Inoltre chi sono gli esperti della Commissione interna di cui parla l'assessore Panini e che dovranno tra l'altro produrre un lavoro senza avere il punto di partenza?".

 

Lo afferma Aldo Migliaccio, storico operatore partenopeo dell'ippica, dopo l'incontro fra gli operatori del gioco e delle scommesse tenutosi oggi, 7 novembre, alla commissione Commercio del Comune di Napoli, per discutere la modifica del vigente regolamento sui giochi.   

 

"L'impressione finale è che ci sia una grande confusione. Alcuni consiglieri presenti infatti hanno palesato che l'obiettivo iniziale del regolamento era senz'altro quello di intervenire anche e soprattutto nei luoghi dove l'accesso ai minori non è vietato , mentre con il regolamento così scritto si continuano a fare scommesse, il 10 e lotto etc nei tabacchi e nei bar mentre si vieta l'attività negli esercizi specializzati. Durante i lavori è apparso chiaro, anche con l'ammissione dell'assessore Panini, che non si è tenuto conto che gli operatori presenti nel Comune di Napoli non hanno alcuna possibilità di influenzare la cadenza degli avvenimenti sportivi, che è definita da soggetti esterni come la Lega Calcio, la Fifa e il Mipaaf per l'ippica. Certamente quindi con questi orari si sono penalizzati gli imprenditori legali del comune favorendo gli esercizi extra comune e gli orari hanno rivitalizzato, come hanno ammesso alcuni partecipanti ai lavori, la raccolta illegale della città. Sono infatti riapparsi i famosi bigliettini del Totonero", afferma Migliaccio. 
 
"Per ora, siamo lontani da una soluzione che non potrà avvenire prima della fine del mese, data entro cui l'assessore Panini ha dichiarato che la sua commissione tecnica porterà al Consiglio i risultati dell'attuazione del regolamento. E' evidente - sottolinea Migliaccio - che stiamo parlando solo di un'azione 'demagogica' . A conferma che ci si arrampica sugli specchi un consigliere comunale ha dichiarato che ci sono suicidi giornalieri per il gioco, dimenticandosi forse che da un'analisi più attenta si riscontra con certezza che la gran parte di questi eventi è figlia purtroppo della disoccupazione, dell'alcool, della droga e di patologie sociali sicuramente diverse dal Gap. Spero infine di poter conoscere l'esimio professore di Caserta, menzionato dall'Assessore Panini, che ha una lista di attese interminabile di ludopatici e che potrà senz'altro portare alla comunità locale e nazionale una esperienza di vitale importanza per inquadrare un fenomeno per il quale solo da qualche mese è stato istituito e finanziato dal Ministero della Sanità un gruppo di lavoro sul tema. Tutto questo mentre la settimana scorsa si è conclusa alla Regione Campania, una procedura di mobilità che ha interessato 35 unità su 53 alle dipendenze di una società di bingo, che con 6 mesi di FIS porterà nel 2017 ai licenziamenti definitivi di almeno 25 lavoratori, proprio in un'area dove avere un lavoro legale rappresenta una chimera per tanti giovani", conclude l'operatore.
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