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Sequestro centro scommesse estero, Cassazione annulla ordinanza Riesame

27 aprile 2018 - 17:03

Ordinanza della Corte di Cassazione in merito al sequestro di un cento scommesse estero a Lucera, in provincia di Foggia.

Scritto da Redazione
Sequestro centro scommesse estero, Cassazione annulla ordinanza Riesame

La Corte di Cassazione ha annullato la decisione del Tribunale del Riesame di Foggia, che aveva convalidato il sequestro delle attrezzature di un centro di Lucera collegato al bookmaker austriaco Ulisse Gmbh

Gli avvocati avevano presentato ricorso per Cassazione avverso l’ordinanza emessa dal tribunale di Foggia, sezione del Riesame, con la quale il collegio cautelare aveva convalidato il sequestro delle attrezzature di un centro collegato al bookmaker austriaco.
"La decisione della Corte di Cassazione di annullare con rinvio dimostra, ancora una volta, il diritto della società Ulisse, e dei centri a questa collegati, di operare in Italia. La decisione del collegio conferma quanto già deciso dal Tribunale del Riesame di Milano qualche mese fa dimostrando, anche ai più scettici, che la decisione del tribunale meneghino non è un caso isolato", così l’avvocato Pasquale Pittella commenta il risultato conseguito.
Altresì l’avvocato Vittorio Palamenghi, sempre dello studio PP&Counselors, afferma che "il risultato è indiscutibile. La Cassazione ha solamente ristabilito la legittima applicazione del diritto che prevede Ulisse Gmbh come competitor nazionale fra i diversi bookmaker. Lo Stato dovrà presto riconoscerne la legittimità consentendo, anche a questa società, di operare in Italia liberamente".

L’avvocato Tommasino di Lauro, artefice della discussione in Cassazione, infine, afferma: "Sono ovviamente molto soddisfatto del risultato conseguito. I magistrati della Cassazione hanno perfettamente recepito le doglianze avanzate dalla difesa tanto che lo stesso Procuratore Generale ha concordato con la tesi difensiva concludendo per l’annullamento. Mi rallegro che il diritto di operare di Ulisse Gmbh sia stato ancora una volta confermato anche da questo esimio Collegio".
Il collegio foggiano – composto da giudici diversi - dovrà ora riesaminare la questione sulla base delle motivazioni che saranno depositate entro 45 giorni.

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