Match fixing nel tennis, Glms e Tiu uniscono le forze

La Tennis Integrity Unit (Tiu) e il Global Lottery Monitoring System (Glms) hanno siglato un memorandum d'intesa che prevede che le due entità lavorino a stretto contatto per combattere le partite truccate nel tennis, attraverso la condivisione di informazioni su schemi di scommesse irregolari e la cooperazione su iniziative di educazione e prevenzione.

Il presidente Glms, Ludovico Calvi, afferma: "Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un aumento delle partite truccate nel tennis e, come è stato notato dal rapporto provvisorio del Comitato indipendente di revisione, i tornei di categoria inferiore sono particolarmente vulnerabili alle manipolazioni. Siamo pertanto lieti di unire le nostre forze con la Tiu al fine di proteggere l'integrità del tennis, globalmente ed efficacemente. Grazie alla rete in crescita Glms, che garantisce presenza locale competente e portata globale, sono convinto che possiamo giocare un ruolo strategico nella ricerca della Tiu per combattere la manipolazione dei risultati di tennis a tutti i livelli ".

Matthew Perry, responsabile Istruzione e Formazione della Tiu, aggiunge: "La Tiu lavora a stretto contatto e coopera con l'industria delle scommesse su base globale. I rapporti con i licenziatari, i regolatori e gli operatori sono essenziali per affrontare efficacemente la corruzione ovunque si presenti. Oggi siamo lieti di rafforzare ulteriormente la cooperazione con il Glms che riunisce 29 Lotterie in tutto il mondo, con l'obiettivo di salvaguardare l'integrità degli sport. Siamo fiduciosi che l'esperienza, la competenza e la portata globale di Glms avranno un valore reale nel nostro lavoro di intelligence. Non vediamo l'ora di lavorare con Glms e con i suoi membri su importanti progetti di educazione e sviluppo delle capacità".
Glms e Tiu hanno già sviluppato una condivisione non ufficiale di informazioni da alcuni anni. In base a questo accordo, le due organizzazioni si adopereranno al massimo per sviluppare iniziative congiunte quando si tratta di attività di educazione e prevenzione, in quanto entrambe le entità le considerano fondamentali nello sforzo complessivo per affrontare il fenomeno.