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Scommesse vicino al bancomat, Tar Lazio respinge ricorso esercente

05 giugno 2018 - 14:48

Il Tar Lazio respinge ricorso di un esercente contro annullamento licenza per raccolta di scommesse vicino a un bancomat, in violazione della legge sul Gap delle Marche.

Scritto da Fm
Scommesse vicino al bancomat, Tar Lazio respinge ricorso esercente

 

"Il ricorso, ad un sommario esame proprio della sede cautelare, non appare assistito dai prescritti requisiti per la concessione della richiesta misura cautelare, poiché, dagli elementi di valutazione acquisiti in corso di causa, non emergono profili che inducono ad una ragionevole previsione sull’esito favorevole del ricorso".

Così il Tar Lazio respinge la domanda cautelare del titolare di un punto scommesse contro Ministero dell'Interno e Questura di Macerata per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, del provvedimento con cui è stato disposto l'annullamento della licenza ex art. 88 Tulps, per l'esercizio di un punto di raccolta di scommesse su rete fisica ex art. 1, co. 643 L. 190/2014 unitamente al divieto di proseguire l'attività di cui alla menzionata licenza, dalla notifica del provvedimento.


Il ricorso poi chiedeva l'annullamento della Circolare del Ministero dell'Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza sul rispetto dei distanziometri; della nota con cui il Comandante della Polizia Municipale del Comune di Camerino ha rappresentato che il locale dove è stato attivato il punto scommesse dista meno di 500 metri da uno sportello bancomat considerato, ai sensi dell'art. 5, comma 2 della L.R. 7 febbraio 2017, n. 3 “luogo sensibile” entro il quale è vietata l'installazione di apparecchi e congegni per il gioco; della legge regionale delle Marche 07 febbraio 2017, n.3, e segnatamente dell'art. 5 co. 2.
 

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