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Tar: 'Riaprire sala scommesse, tutelare interessi economici'

13 giugno 2019 - 11:28

Il Tar Lombardia sospende rimozione opere edilizie in una sala scommesse e fissa il merito del ricorso al 2020, non ci sono evidenze su mancato rispetto norme.

Scritto da Redazione
Tar: 'Riaprire sala scommesse, tutelare interessi economici'

Allo stato, non ci sono “evidenze puntuali in ordine al periodo di realizzazione delle opere con conseguente mancanza di certezza circa l’operatività della previsione di cui all’articolo 52, comma 3-ter della L.r. n. 12/2005, introdotta con L.r. n. 11/2015”.

Questo il motivo per cui il Tar Lombardia ha accolto  la domanda cautelare  avanzata dal titolare di una sala scommesse per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, dell’ordinanza con cui il Comune di Vigevano (Pv) gli ha ingiunto la rimozione/demolizione delle opere abusive e di ripristino dei luoghi per il mancato rispetto della legge regionale sul gioco e delle disposizioni edilizie introdotte nel 2015 relative ai cambiamenti di destinazione d'uso dei locali.

 

Per la trattazione di merito del ricorso è stata fissata l'udienza pubblica del 17 marzo 2020.
 
 
Secondo i giudici, “risulta necessario mantenere re adhuc integra la vicenda controversa, fino alla trattazione della causa nel merito” e soprattutto va considerata “la preminenza dell’esigenza del privato alla prosecuzione dell’attività economica svolta e la mancanza, per converso, di un effettivo pregiudizio all’interesse pubblico derivante dalla sospensione dell’efficacia dell’ordinanza in attesa della decisione di merito”.
 
 
La sospensione dell’efficacia del provvedimento consente alla parte di valutare la presentazione di un eventuale istanza di accertamento in conformità mediante apposito titolo che, ove accolta, determinerebbe la cessazione delle ragioni di contesa tra le parti.

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