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Whybrow (Sport Integrity Australia): ‘Convenzione Macolin base contro match fixing’

06 dicembre 2021 - 16:02

Jason Whybrow di Sport Integrity Australia, evidenzia l’importanza del sistema delle scommesse statali nell’integrità dello sport.

Scritto da Ac
Whybrow (Sport Integrity Australia): ‘Convenzione Macolin base contro match fixing’

Roma - “Siamo fortemente impegnati nella ratifica della convenzione di Macolin. Ci sono delle complicanze perché il regolamento sul gioco d’azzardo in Australia prevede che ci siano delle analisi su diversi fronti e quindi dei tempi lunghi ma noi stiamo cercando di accelerare perché nel paese il tema del gioco d’azzardo è al centro dell’attenzione e ci sono varie sensibilità, visto che ci sono state anche commissioni di inchiesta attivate su alcuni temi che riguardano il gioco”.

Così Jason Whybrow, direttore delle scommesse sportive e manipolazione delle competizioni della Sport Integrity Australia, interviene nel panel dedicato all’integrità dello sport promosso dal Consiglio d’Europa e in corso di svolgimento a Villa Ruffo, a Roma, fino a domani, 7 dicembre.

“La nascita di questa Agenzia – spiega Whybrow - era mirata a verificare la capacità e la necessità di un’attività di integrità nello sport a livello locale. Ciò che è emerso è che i risultati non possono essere concreti se non c’è un’attività di analisi e divulgazione dei dati all’esterno. Ma ci siamo resi conto anche che non c’era una vera capacità di intelligence per individuare i dati di interesse. Inoltre le varie organizzazioni sportive che potevano essere coinvolte non erano coordinate tra loro e per tutti questi motivi ci si è resi conto della necessità di dotarsi di una struttura governativa per gestire questi fenomeni. Quello che serve quindi è un’azione mirata per gestire l’ampiezza e la complessità di questi contesti.
Ciò che abbiamo fatto finora è constatare un numero consistente di denunce da parte del pubblico, senza precedenti in passato, e questo dimostra che c’è una grande fiducia da parte dei cittadini perché effettivamente possiamo offrire un vero supporto”.
 
Per quanto riguarda il ruolo del betting Whybrow spiega: “Abbiamo inoltre creato una Unit di intelligence interamente dedicata all’integrità dello sport e delle scommesse sportive, guardando le reti internazionali e cercare di individuare eventuali attività criminali e alle infiltrazioni mirate a veicolare le scommesse off shore.
Attraverso l’agenzia vogliamo creare una rete di condivisione di intelligence tra vari soggetti per ampliare la capacità e il raggio di azione. Una delle aree determinanti di cui mi occupo è quella del programma per la gestione delle scommesse. Si tratta di un ambito che è stato messo a dura prova dai tentativi di infiltrazioni criminali. Il nostro approccio sarà quello di guardare allo sport in maniera olistica per agire in maniera concreta”.
 
“Ci sono tante sfide di fronte a noi oggi – conclude - c’erano processi a cui non eravamo preparati ma stiamo rispondendo concretamente e rapidamente anche con il supporto del governo. Abbiamo oltre 600 cause di cui doverci occupare per 61 discipline sportive. Questo dimostra che i problemi ancora ci sono. Quindi o c’erano prima e non sono stati risolti oppure semplicemente prima non erano mai stati segnalati dai cittadini mentre oggi emergono grazie al clima di fiducia creato dall’agenzia”.
 

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