Brasseur (Consiglio d’Europa): “Contro le combine sportive serve sistema sanzionatorio comune”
Roma - “Il Consiglio d’Europa è al lavoro su una convenzione per tutelare lo sport dalle organizzazioni criminali. Ce la faremo solo se lavoreremo insieme, dobbiamo fare gioco di squadra”. È quanto annunciato da Anne Brasseur dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, durante il convegno ‘Calcioscommesse, bando di gara e betting exchange’ organizzato a Roma da Business International.
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Scritto da Vincenzo Giacometti
Secondo la Brasseur “Il problema delle partite truccate deve essere risolto a livello internazionale. Abbiamo presentato un rapporto lo scorso aprile, ho avuto molti contatti con la Fifa, la Uefa e il Comitato Olimpico nazionale: solo insieme possiamo risolvere il problema. La procura di Bochum investiga su 300 partite di calcio; sono state arrestate 150 persone in 7 Paesi diversi, tra cui l’Italia. A fronte di un "investimento" di 1,75 milioni di euro, le organizzazioni criminali hanno tratto profitti per 5 milioni di euro. Ecco perché le scommesse sportive attraggono organizzazione criminali: si tratta di far soldi, ma anche di riciclare il denaro sporco”. Il Consiglio d’Europa ha proposto una sorta di memorandum ai governi degli stati membri, nell’ottica della prevenzione, del riconoscimento e della sanzione.
“mettere in piedi un sistema unico contro le frodi sportive, presente in alcuni paesi, assente in altri. L’autonomia dello sport deve essere protetta e la sanzione penale deve essere applicata. È necessaria la cooperazione di tutte le parti in causa, è necessario armonizzare le procedure di contrasto: ce ne sono troppe e troppo diverse e ciò rende difficile alle procure di colpire la criminalità”.