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Calcio scommesse: Palazzi impugna i proscioglimenti e ancora grane per Pepe, Bonucci e tutti gli altri

14 agosto 2012 - 09:47

Ancora grane per la Juventus e per i suoi due tesserati Leonardo Bonucci e Simone Pepe che dovranno affrontare ancora l'appello impugnato dalla Procura Federale dopo i proscioglimenti ottenuti dai calciatori stessi. Il procuratore federale Stefano Palazzi non si ferma qui e non chiude la vicenda del calcioscommesse che sembrava invece ormai da archiviare vista la poca attendibilità del torinese e pentito Andrea Masiello.

Scritto da Gt

Testimonianze che sarebbero invece attendibili secondo Palazzi che ha impugnato le sentenze di proscioglimento del granata Giuseppe Vives per il derby Bari-Lecce, ma anche quella dell’ex bolognese Marco Di Vaio e la derubricazione da illecito a omessa denuncia del difensore felsineo Daniele Portanova (torna a rischiare la penalizzazione il club emiliano) nella presunta combine di Bologna-Bari.

Dei sette prosciolti in primo grado, l’unico a cavarsela sembrerebbe il portiere della Samp Daniele Padelli. Per gli altri l’appuntamento è invece all’ex Ostello della Gioventù dove lunedì inizierà il processo d’appello dinanzi alla Corte di Giustizia federale presieduta da Gerardo Mastrandrea.

Ferragosto al lavoro quindi per la Procura che dovrà preparare anche le repliche alle memorie presentate oggi dai legali dei condannati in primo grado. Tra questi il tecnico della Juventus, Antonio Conte, che spera quantomeno di ridurre i 10 mesi di stop che gli ha inflitto la Disciplinare.

Spera anche il suo vice, Angelo Alessio (fermato 8 mesi) e tifosi e dirigenti di Lecce e Grosseto, estromessi dalla Serie B e collocati un campionato di categoria inferiore dal Consiglio federale (di fatto la retrocessione in Lega Pro) per le inibizioni di 5 anni dell’ex presidente salentino Pierandrea Semeraro e del patron grossetano, Piero Camilli.

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