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Scommesse sportive, nel 2012 raccolta in crescita del 2,37 percento grazie all’ultimo bimestre

11 gennaio 2013 - 10:15

Benché abbia contabilizzato valori in crescita rispetto all’anno precedente, il mercato delle scommesse ha patito ampiamente le criticità complessive più volte evidenziate nelle analisi precedentemente rese pubbliche da Aams, oggi Agenzia delle Dogane e dei monopoli. Come rende noto l’Agenzia, anche grazie ai campionati europei di calcio ed alle Olimpiadi estive la raccolta ha raggiunto l’importo di 3.940.785.195,50 euro con un segno positivo pari al 2,37 per cento rispetto alla raccolta di gioco del 2011 che si attestò a 3.849.462.403,50 euro. Quote mercato: a Snai, Lottomatica e Match Point i due terzi della raccolta Il calcio sempre leader della raccolta, ma gli sport olimpici e invernali avanzano

Scritto da Amr

Comunque, solo grazie alla raccolta dell’ultimo bimestre (novembre più 19,16 percento e dicembre più 14,93 percento) si è registrato il segno positivo già riportato che ha permesso il mantenimento delle aliquote d’imposta degli ultimi anni.

Su base regionale si evidenziano evidenti picchi di raccolta sia in senso negativo che in senso positivo: per esempio in Val d’Aosta la flessione è stata del 61,07 percento e in Molise del 21,28 percento, mentre la raccolta cresce dell’8,8 percento in Umbria e del 9,53 percento in Piemonte.

Tali dati sono spiegabili, almeno per alcune regioni più importanti, anche con presenza di reti di operatori non concessionari che drenano risorse al mercato legale. Nella sensibilità degli scommettitori in buona fede è molto spesso impossibile capire la tipologia di punto vendita presso il quali ci si imbatte.

IL GIOCO A DISTANZA - La raccolta di gioco a distanza ha registrato buone performance anche se le informazioni che arrivano dagli uffici periferici dell’Amministrazione evidenziano come, ancora oggi, ci siano delle situazioni di raccolta di gioco che solo formalmente sono definibili a distanza ma sostanzialmente sono su rete fisica.

La raccolta delle agenzie nate nel 2000 è stata pari a 848.416.352,75 euro; la rete fisica dei concessionari istituita a seguito del bando di gara del 2006 ha registrato una raccolta pari a 1.857.907.141,50 euro.

IL PAYOUT - La percentuale di quanto restituito in vincita ai giocatori è stata pari all’82,91 per cento anche grazie alla performance del mese di settembre che ha visto un valore superiore al 100 per cento. La percentuale di pay out della rete fisica è stata pari all’81,28; quella relativa al gioco al distanza è pari all’86,48 per cento.

La percentuale dell’imposta unica è stata pari al 4,03 per cento. Tale valore, inferiore a quello degli anni precedenti, evidenzia come l’impatto delle scommesse singole (aventi aliquota d’imposta inferiore a quella delle scommesse multiple) anche connesse alle scommesse live sia notevolmente aumentato nel corso del 2012. I concessionari hanno registrato un margine pari ad euro 514.726.122,05.

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