skin

Scommesse online, Arjel stila rapporto: "Integrità dello sport e libera concorrenza"

04 maggio 2013 - 07:59

L’Arjel ha stilato un rapporto sulla regolamentazione delle scommesse online. La relazione conferma due punti. In primo luogo grazie alle condizioni di regolamentazione, la realizzazione del diritto di proprietà degli organizzatori di eventi sportivi non ha avuto alcun impatto sull'effettiva apertura del settore alla concorrenza. In secondo luogo, il contributo alle disposizioni per lo sviluppo dello sport e per la garanzia di integrità sportiva è efficace a livello nazionale.

Scritto da Sm

Il 5 marzo 2009 le autorità francesi hanno notificato il progetto di legge per aprire alla concorrenza e alla regolamentazione il settore del gioco online e delle scommesse alla Commissione europea, in conformità con le disposizioni della direttiva 98/34/CE del 22 giugno 1998 e successiva modifica. Questa apertura è entrata in vigore da quando l'atto No.2010-476 è entrato in vigore il 12 maggio 2010. Ha coinvolto tre settori online: scommesse ippiche, giochi da circolo e scommesse sportive.

L'8 giugno 2009 la procedura di notifica ha dato alla Commissione europea l'opportunità di inviare osservazioni alle autorità francesi in cui venivano invitate a indicare i motivi che giustificano le disposizioni dell'articolo 52 del progetto di legge. Questo articolo ha fissato le disposizioni sullo sfruttamento commerciale delle competizioni sportive attraverso le scommesse sportive e la lotta contro la frode e la truffa.

LA SENTENZA - A seguito di una segnalazione da parte del movimento sportivo e rispondente a una sentenza del tribunale francese, le autorità francesi avevano infatti deciso di includere l'integrità delle competizioni sportive tra i loro interessi dopo aver capito che sono esposti ai rischi di scommesse illecite. Di conseguenza, nel disegno di legge è stato incluso un sistema di coordinamento del diritto di proprietà degli organizzatori di competizioni sportive . Le disposizioni hanno proposto un approccio innovativo nel quadro legislativo del gioco online sollevando i dubbi della Commissione e tenuto conto del diritto di proprietà degli organizzatori di competizioni sportive, che è stato espresso nel diritto francese dal 1992, includendo esplicitamente il diritto di autorizzare le scommesse su queste competizioni. I risultati del diritto di proprietà che coprono le scommesse non solo forniscono un contributo finanziario dallo sfruttamento commerciale di eventi sportivi, ma introducono anche sistemi di protezione per l'integrità delle competizioni e del finanziamento attraverso i loro organizzatori. Le condizioni per esercitare tale diritto e, soprattutto, la sua commercializzazione devono essere regolate in modo da consentire l'effettiva apertura alla concorrenza di scommesse sportive online. Il 9 luglio 2009 le autorità francesi hanno fornito informazioni sulla natura giuridica di questo diritto di proprietà intangibile sui generis che consente alla Commissione europea di proseguire la sua analisi per quanto riguarda, in particolare, l'articolo 56 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea. È stato anche spiegato il modo in cui il diritto opera per quanto riguarda le scommesse e, in particolare, per quanto riguarda la tutela dell’integrità delle competizioni. A seguito di queste discussioni, le autorità francesi sono state invitate il 6 agosto 2009 a presentare un rapporto alla Commissione europea in merito all’attuazione delle disposizioni sullo sfruttamento degli eventi sportivi e sulla lotta contro frode e truffa nell’ambito di questi eventi, due anni dopo che le misure erano entrate in vigore.

Il 12 maggio 2010 è entrata in vigore la legge francese No.2010-476 sull'apertura alla concorrenza e la regolamentazione del gioco online e delle scommesse. Il 5 marzo 2009 le autorità francesi hanno notificato il progetto di legge che apriva alla concorrenza e la regolamentazione del settore del gioco online e delle scommesse alla Commissione europea, in conformità con le disposizioni della direttiva 98/34/CE del 22 giugno 1998 come modificata. Questa apertura è entrata in vigore da quando la legge No.2010-476 è entrato in vigore il 12 maggio 2010. Ha coinvolto tre settori online: scommesse ippiche, giochi da circolo e scommesse sportive. Il diritto di proprietà degli organizzatori degli eventi sportivi comprende il diritto di concedere l'organizzazione di scommesse su queste competizioni sotto il diritto francese. Introducendo il diritto di organizzare scommesse su un evento sportivo è strettamente regolato dalla legge No.2010-476 del 12 maggio 2010 e dalle sue effettive disposizioni, quando si tratta di operatori di scommesse autorizzati nel settore delle scommesse sportive online in Francia. Questo mira a rispondere da un lato alla preoccupazione per quanto riguarda l'effettiva apertura del mercato a tutti gli operatori di scommesse online con licenza nella categoria ‘scommesse sportive’ e, d’altra parte, all’obiettivo della politica pubblica di prevenzione delle frodi e detenzione garantendo l'integrità sia delle operazioni delle scommesse sia delle competizioni sportive che costituiscono mezzi di scommessa. Queste disposizioni sono ormai in vigore in Francia per due anni.

Articoli correlati