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Ecco il codice etico per prevenire gli illeciti sportivi

07 novembre 2013 - 14:39

Lo Studio Stern Zanin & Avvocati Associati SZAA ha messo a disposizione del Genoa C.f.c. le sue specifiche competenze acquisite, elaborando un sistema di regole e procedure, corredato da un efficace sistema sanzionatorio, al fine di prevenire e, comunque, ridurre il rischio di commissione degli illeciti sportivi.

Scritto da Redazione
Ecco il codice etico per prevenire gli illeciti sportivi

Attraverso tale iniziativa il Genoa C.f.c. intende, infatti, promuovere come valore primario l’osservanza dell’etica sportiva, intesa come onestà, lealtà, correttezza e conformità alle norme sia dell’ordinamento statale che di quello sportivo. E ciò, anche alla luce delle direttive della stessa F.I.G.C., il cui Statuto (art. 7, co. 5) prevede l’emanazione, ad opera del Consiglio Federale, di specifiche norme in ordine all’adozione, da parte delle Società calcistiche, di modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire condotte contrarie ai principi di lealtà, correttezza e probità di cui al Codice di Giustizia Sportiva.

Il lavoro si sostanzia, dunque, nella stesura di un “Codice per la prevenzione degli illeciti sportivi”, vale a dire un complesso di regole, accompagnate da previsioni di carattere sanzionatorio, volto a prevenire la commissione di illeciti sportivi e specificamente di condotte rilevanti ai sensi degli artt. 6 (divieti in materia di scommesse e obbligo di denuncia) e 7 (illecito sportivo e obbligo di denuncia) del Codice di Giustizia Sportiva.

GLI OBIETTIVI - Obiettivo di tale sistema di regole è, quindi, quello di scoraggiare e prevenire condotte illecite di tale natura da parte dei propri  tesserati, per le quali il Genoa C.f.c. possa essere poi chiamato a rispondere in sede disciplinare a titolo di responsabilità diretta, oggettiva o presunta. Inoltre, nell’eventualità in cui venga comunque posta in essere dai predetti soggetti una condotta illecita, l’adozione di tale sistema di regole mira ad ottenere, dinanzi agli Organi di Giustizia Sportiva, l’esclusione, per quanto possibile, o comunque il temperamento della responsabilità della Società, per essersi quest’ultima dotata di misure organizzative e di controllo quanto più idonee a garantire la correttezza e trasparenza delle condotte di dirigenti, tesserati e dipendenti ed a prevenire la commissione, da parte dei propri sostenitori, di taluni comportamenti illeciti.

LE REGOLE - Il Genoa C.f.c., con il supporto dello Studio SZAA, sta pertanto elaborando un sistema organico di regole, procedure e sanzioni, che prevede in particolare:

a) l’implementazione di misure dirette a garantire il rispetto delle norme di legge e dell’ordinamento sportivo nello svolgimento dell’attività sportiva;

b) lo svolgimento di attività di sensibilizzazione e formazione dei dirigenti, dipendenti e tesserati della Società in ordine ai principi di etica sportiva, alle regole e ai rischi derivanti dalle condotte vietate dal Codice di Giustizia Sportiva e all’apparato sanzionatorio;

c) l’adozione di misure volte a rilevare tempestivamente situazioni di rischio e prevenire la commissione degli illeciti previsti dal Codice di Giustizia Sportiva, con particolare riferimento al divieto di scommesse e correlato obbligo di denuncia nonché alle ipotesi (i) di combine e alterazione dello svolgimento o del risultato di una gara o di una competizione sportiva, (ii) di comportamenti discriminatori e violenti, (iii) di dichiarazioni lesive della reputazione dei soggetti operanti nell’ordinamento sportivo;

d) l’attribuzione ad un Organismo di garanzia, interno alla Società, di funzioni di vigilanza sul funzionamento, l’osservanza e l’aggiornamento di tale sistema di regole;

e) l’implementazione del Codice disciplinare interno, onde prevedere adeguate sanzioni per il mancato rispetto del predetto sistema di regole.

Tale sistema di regole verrà, quindi, formalmente adottato dal Consiglio di Amministrazione della Società già con riferimento alla stagione sportiva in corso.

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