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Betting Exchange: Agenzia delle Entrate istituisce codici tributo per versamento imposta unica

16 aprile 2014 - 09:50

L’Agenzia delle Entrate ha diramato ieri la circolare per l’stituzione dei codici tributo per il versamento, tramite il modello F24  Accise, dell’imposta unica per le scommesse a distanza a quota fissa, con  modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori (Betting Exchange, ndr).

Scritto da Sm
Betting Exchange: Agenzia delle Entrate istituisce codici tributo per versamento imposta unica

 

‘Il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 18 luglio 2003 consente la riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie, incluse quelle a titolo di sanzione, di  pertinenza dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (ora Agenzia delle  Dogane e dei Monopoli – Area Monopoli), con le modalità stabilite dall’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.  L’articolo 38 del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, recante ‘Misure di contrasto del

gioco illegale’, al comma 1, lettera a), ha introdotto ‘le scommesse a distanza a quota fissa

con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori’.  Con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 18 marzo 2013, n. 47, è stato  adottato il Regolamento concernente la disciplina di tali scommesse, ove si prevede, tra  l’altro, in applicazione dell’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica dell’8  marzo 2002, n. 66, che il pagamento dell’imposta unica di cui al decreto legislativo 23  dicembre 1998, n. 504, è effettuato con le modalità di cui al decreto legislativo 9 luglio  1997, n. 241.

L’articolo 5 del decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, nel disciplinare le  sanzioni prevede, al comma 2, che chi omette, in tutto o in parte, ovvero ritarda il pagamento dell'imposta dovuta è punito con una sanzione amministrativa pari al 30 percento degli importi non pagati nel termine prescritto.

Gli articoli 7 e 8 del citato decreto legislativo disciplinano le sanzioni ridotte e i  relativi interessi di mora.  Per consentire il versamento, mediante il modello F24 Accise, dell’imposta unica sulle  scommesse a distanza a quota fissa con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori,

delle sanzioni e dei relativi interessi, ai sensi dell’articolo 5, commi 1, 2, 7 e 8 del decreto  legislativo n. 504 del 1998, si istituiscono i seguenti codici tributo:

• ‘5352’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa  con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori - IMPOSTA - art. 1,  d.lgs n. 504/1998’;

• ‘5353’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa  con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori - INTERESSI - d.lgs n.  504/1998’;

• ‘5354’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa  con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori - SANZIONE PER

RITARDATO VERSAMENTO - art. 5, c. 2, d.lgs. n. 504/1998’;

• ‘5355’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa  con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori - di competenza  della regione Sicilia - IMPOSTA - art. 1, d.lgs n. 504/1998’;

• ‘5356’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa  con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori - di competenza  della regione Sicilia - INTERESSI - d.lgs n. 504/1998’;

• ‘5357’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa  con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori - di competenza

della regione Sicilia - SANZIONE PER RITARDATO VERSAMENTO - art. 5, c. 2,  d.lgs. n. 504/1998’;

• ‘5358’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa  con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori - RAVVEDIMENTO -

SANZIONE - art. 5, c.7, d.lgs. 504/1998’; • ‘5359’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa  con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori - RAVVEDIMENTO -

INTERESSI DI MORA - art. 5, c. 8, d.lgs. 504/1998’;

• ‘5360’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa  con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori - RAVVEDIMENTO -  SANZIONE di competenza della Regione Sicilia - art. 5, c. 7, d.lgs. 504/1998’;

• ‘5361’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa  con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori - RAVVEDIMENTO - INTERESSI DI MORA di competenza della Regione Sicilia - art. 5, c. 8, d.lgs.  504/1998’.

In sede di compilazione del modello ‘F24 Accise’, i suddetti codici tributo sono

esposti nella ‘Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione’

in corrispondenza delle somme indicate nella colonna ‘importi a debito versati’, indicando:

- nel campo ‘ente’, la lettera ‘M’;

- nel campo ‘provincia’, nessun valore;

- nel campo ‘codice identificativo’, il codice concessione (ad esempio 123456 o, nel

caso non sia presente, 999999);

- nel campo ‘mese’, il mese cui si riferisce il pagamento, nel formato ‘MM’;

- nel campo ‘anno di riferimento’, l’anno d’imposta per cui si effettua il pagamento,

nel formato ‘AAAA’;

- nel campo ‘rateazione’, nessun valore;

- nel campo ‘codice ufficio’, nessun valore;

- nel campo ‘codice atto’, nessun valore.

L’articolo 24 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni,  dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, nel dettare norme in materia di gioco, al comma 1,  prevede che ‘Avvalendosi di procedure automatizzate, l'Amministrazione autonoma dei  monopoli di Stato procede alla liquidazione dell'imposta unica dovuta di cui al decreto  legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, ed al controllo della tempestività e della rispondenza  rispetto ai versamenti effettuati dai concessionari abilitati alla raccolta dei giochi (…)’. L’articolo 24, comma 7, del predetto decreto-legge, dispone, tra l’altro, che alle  somme dovute a norma dello stesso articolo 24, si applicano le disposizioni di cui  all’articolo 3-bis del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 462, in tema di rateazione

delle somme dovute.  Per consentire il versamento, mediante il modello F24 Accise, delle somme dovute a  seguito del controllo automatizzato dell’imposta unica sulle scommesse a distanza a quota

fissa con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori, ai sensi dell’articolo 24 del  decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, nonché delle somme rateizzate di cui al comma 7 del  citato articolo 24, si istituiscono i seguenti codici tributo:

• ‘5362’ denominato ‘Controllo automatizzato - Imposta unica sulle

scommesse a distanza a quota fissa con modalità di interazione diretta tra i

singoli giocatori - art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 - IMPOSTA E INTERESSI’;

• ‘5363’ denominato ‘Controllo automatizzato - Imposta unica sulle

scommesse a distanza a quota fissa con modalità di interazione diretta tra i

singoli giocatori - art. 24, c.1, d.l. n. 98/2011 - SANZIONI’;

• ‘5364’ denominato ‘Controllo automatizzato - Imposta unica sulle

scommesse a distanza a quota fissa con modalità di interazione diretta tra i

singoli giocatori - art. 24, c.1, d.l. n. 98/2011 - di competenza della regione

Sicilia - IMPOSTA E INTERESSI’;

• ‘5365’ denominato ‘Controllo automatizzato - Imposta unica sulle

scommesse a distanza a quota fissa con modalità di interazione diretta tra i

singoli giocatori - art. 24, c.1, d.l. n. 98/2011 - di competenza della regione

Sicilia - SANZIONI’.

In sede di compilazione del modello di versamento F24 Accise, i suddetti codici

tributo sono esposti nella ‘Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in

compensazione’ in corrispondenza delle somme indicate nella colonna ‘importi a debito

versati’, indicando:

- nel campo ‘ente’, la lettera ‘M’;

- nel campo ‘provincia’, la sigla della provincia in cui ha sede l’ufficio di AAMS che

ha emesso la comunicazione di irregolarità;

- nel campo ‘codice identificativo’, il codice concessione (ad esempio 123456 o, nel

caso non sia presente, 999999); - nel campo ‘rateazione’, in caso di versamento in forma rateale, il numero della rata

nel formato ‘NNRR’, dove ‘NN’ rappresenta il numero della rata in pagamento e

‘RR’ indica il numero complessivo delle rate (in caso di pagamento in unica

soluzione il suddetto campo è valorizzato con ‘0101’);

- nel campo ‘mese’, nessun valore;

- nel campo ‘anno di riferimento’, l’anno d’imposta cui si riferisce la liquidazione

automatizzata, nel formato ‘AAAA’;

- nel campo ‘codice ufficio’, nessun valore;

- nel campo ‘codice atto’, il codice dell’atto oggetto di definizione, assegnato

dall’ufficio emittente.

L’articolo 5 del decreto legislativo n. 504 del 1998 prevede, al comma 1, che ‘Il  soggetto passivo che sottrae, in qualsiasi modo, base imponibile all'imposta unica dei  concorsi pronostici o delle scommesse e` punito con la sanzione amministrativa dal 120 al  240 per cento della maggiore imposta (…)’.

Per consentire il versamento, mediante il modello F24 Accise, dell’imposta unica  accertata, degli interessi e delle relative sanzioni, si istituiscono i seguenti codici tributo:

• ‘5366’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa

con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori da accertamento -

art. 5, c. 1, d.lgs. n. 504/1998 - IMPOSTA’;

• ‘5367’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa

con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori da accertamento -

art. 5, c. 1, d.lgs. n. 504/1998 - INTERESSI’;

• ‘5368’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa

con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori da accertamento -

art. 5, c. 1, d.lgs. n. 504/1998 - SANZIONI’;

• ‘5369’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa

con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori da accertamento di

competenza della Regione Sicilia - art. 5, c. 1, d.lgs. n. 504/1998 - IMPOSTA’;

• ‘5370’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa

con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori da accertamento di

competenza della Regione Sicilia - art. 5, c. 1, d.lgs. n. 504/1998 - INTERESSI’; • ‘5371’ denominato ‘Imposta unica sulle scommesse a distanza a quota fissa

con modalità di interazione diretta tra i singoli giocatori da accertamento di

competenza della Regione Sicilia - art. 5, c. 1, d.lgs. n. 504/1998 - SANZIONI’.

In sede di compilazione del modello di versamento F24 Accise, i suddetti codici  tributo sono esposti nella ‘Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in  compensazione’ in corrispondenza delle somme indicate nella colonna ‘importi a debito  versati’, indicando:

- nel campo ‘ente’, la lettera ‘M’;

- nel campo ‘provincia’, la sigla della Provincia ove ha sede l’Ufficio che ha emesso

l’avviso di accertamento;

 - nel campo ‘codice identificativo’, il codice concessione (ad esempio 123456 o, nel

caso non sia presente, 999999);

- nel campo ‘rateazione’, in caso di versamento in forma rateale, il numero della rata

nel formato ‘NNRR’, dove ‘NN’ rappresenta il numero della rata in pagamento e

‘RR’ indica il numero complessivo delle rate (che in caso di pagamento in unica

soluzione il suddetto campo è valorizzato con ‘0101’);

- nel campo ‘mese’, nessun valore;

- nel campo ‘anno di riferimento’, l’anno d’imposta cui si riferisce la violazione

 contestata, nel formato ‘AAAA’;

- nel campo ‘codice ufficio’, nessun valore;

- nel campo ‘codice atto’, il codice dell’atto oggetto di definizione, assegnato

dall’ufficio emittente’, si legge nella circolare. 

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