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Studio Ue: "Proventi scommesse sostengano organizzatori sportivi"

13 maggio 2014 - 11:15

Uno studio commissionato dall'Unione europea raccomanda gli Stati membri di introdurre un ‘sistema di distribuzione centralizzato’ per assicurare a chi organizza eventi sportivi di poter acquisire una quota dei proventi delle scommesse sportive. Il report dal titolo ‘Study on sports organisers’ rights in the European Union’ è stato effettuato dal Tmc Asser Instituut, un centro di ricerca olandese finanziato principalmente dal ministero olandese dell'Istruzione, della Cultura e della Scienza, e gestito dall'Università di Amsterdam.

Scritto da Mc
Studio Ue: "Proventi scommesse sostengano organizzatori sportivi"

Il gruppo di ricerca ha esaminato, da un punto di vista giuridico comunitario e nazionale, la possibilità per gli organizzatori sportivi di concedere in licenza i loro diritti per eventi e campionati al di là del settore dei media, in particolare nel settore delle scommesse.

 

“Negli ultimi dieci l’avvento e la rapida ascesa dei servizi online di scommesse sportive ha
fondamentalmente alterato il rapporto tra organizzatori sportivi professionisti e l’industria del gioco, creando opportunità commerciali e promozionali, ma anche minacce di integrità per lo sport. Le modifiche in corso per apportare quadri legislativi nazionali che regolano il gioco d'azzardo, e  in particolare le scommesse online, hanno importanti implicazioni dirette o indirette sul finanziamento dello sport, le partnership commerciali tra gli organizzatori di sport e gli operatori di gioco (sponsorizzazione), e la salvaguardia della integrità dello sport”, si legge nel report.

La tutela giuridica dei diritti sportivi “è una questione estremamente controversa, si legge nel report. Mentre in questi ultimi anni distinti aspetti del problema sono stati affrontati da legislature e tribunali, l’incertezza persiste. Allo stesso modo, esistono opinioni fortemente divergenti tra le parti interessate per quanto riguarda l’adeguatezza, la forma e la portata che tale protezione giuridica, se concesso a tutti, dovrebbe avere. Le ragioni di questa pluralità di posizioni sono molteplici, ma sono in gran parte radicate nella natura multiforme - commerciale, socio - culturale ed educativo – dello sport e delle attività sportive correlate. Un altro fattore importante che contribuisce all’incertezza è l’alto numero di soggetti coinvolti nella organizzazione di eventi sportivi. Lo sport è sviluppato in una complessa rete di rapporti d’affari con una varietà di soggetti, ognuno dei quali può rivendicare diritti o interessi specifici nell’organizzare e sfruttare gli eventi sportivi. Club, fornitori di contenuti, campionati , atleti , federazioni , i media, gli sponsor , i proprietari di impianti sportivi, operatori di scommesse e mezzi di informazione contribuiscono a una complessa rete di relazioni commerciali che devono essere adeguatamente affrontate”.

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