Respinto ricorso contro mancato trasferimento sala scommesse a Bologna: Tar “Vigeva regolamento Polizia urbana”
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da una società di scommesse contro il provvedimento con cui il Questore di Bologna ha respinto l’istanza presentata dal legale rappresentante della società ricorrente del 10 gennaio 2014, tesa ad ottenere l’autorizzazione al trasferimento sede dell’attività di raccolta scommesse da via del Rondone a via Calori.
Scritto da Amr
I giudici hanno considerato che l’articolo 23 del Regolamento di Polizia urbana del Comune di Bologna, rubricato ‘Sale scommesse e sale dedicate esclusivamente a videolottery’ era vigente già al momento della presentazione dell’istanza di trasferimento e applicabile alla specie e considerato che “il Questore, seppure nell’esercizio dei suoi poteri di pubblica sicurezza, non può ignorare il disposto di provvedimenti normativi emessi da Autorità locali, tenuto conto che l’eventuale rilascio del titolo di polizia non potrebbe comunque consentire il superamento di divieti e limitazioni poste da altre Autorità”. Quanto alle censure proposte contro il Regolamento comunale, il cui esame ha natura pregiudiziale, i giudici ritengono che richiedano un approfondimento, possibile solo nel merito, per il quale si fissa sin da ora la pubblica udienza del 30 ottobre 2014.