Snai Servizi scrive alla moglie di Renzi: 'Almeno forse il Presidente ci risponderà'
Dopo 10 giorni di inutile attesa dall'invio della lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, oggi Snai Servizi ha inviato una missiva alla moglie del numero uno del Governo, la signora Agnese.
Scritto da Ca
"Ci siamo permessi di rivolgerci a Lei, invadendo un momento di intimità familiare, perché riteniamo necessario che il Presidente sia personalmente a conoscenza di quanto esposto nel nostro appello", firmato Maurizio Ughi, numero uno di Snai Servizi.
La lettera è sul sito web, oltre che qui sotto, ed è finita su alcuni dei principali quotidiani italiani.
La prima lettera risale al 23 luglio e aveva come obiettivo il richiamare l’attenzione di tutti sull’attuale situazione degli operatori autorizzati, che vivono tra regole incerte e concorrenza sleale di una rete parallela che "non è obbligata a rispettare le regole" e "provoca un mancato introito fiscale stimato in 500 milioni di euro".
Proprio ieri Snai Servizi ha presentato anche un ricorso al Tar Lazio contro il silenzio-rifiuto di AdM e Mef sulla richiesta di poter operare liberamente senza concessione sul territorio italiano proprio come gli operatori dot com.
