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Scommesse corse sui cani: rinvio alla Corte Ue per un Ced

24 settembre 2014 - 16:33

Il Tribunale del Riesame di Salerno, a seguito della discussione dello scorso 22 luglio, ha disposto il rinvio alla Corte di Giustizia Europea per un Ced collegato al bookmaker Wett Pads Vermittlungs che si occupa di scommesse canine attraverso il marchio ‘Racing Dogs’.

Scritto da Sm
Scommesse corse sui cani: rinvio alla Corte Ue per un Ced

 

 

Anche a Reggio Calabria il tribunale ha decido di dissequestrato un Ced Racing Dogs. I giudici del Tribunale del Riesame sottolineano: “La difesa ha provato che la società …è stata discriminata in territorio italiano per aver richiesto l'autorizzazione ed esserle stata negata con silenzio rigetto ed è ricorrente dinanzi al Consiglio di Stato, avverso il bando della Gara Monti nel 2012...L'indagato odierno... non ha potuto ottenere in Italia le necessarie concessioni o autorizzazioni a causa di illegittima esclusione dalle gare della società cui è collegata attraverso contratto di prestazione di servizi pur avendone fatto formale richiesta”.

L’avvocato Mariateresa Parrelli, difensore dei due Ced, sottolinea: “Per quanto riguarda il rinvio alla Corte di Giustizia Europea posso dire che sono contenta del successo ottenuto. Mi riservo un commento più approfondito una volta ottenuta l’ordinanza di rimessione alla Corte di Giustizia Europea. Per quanto riguarda la vittoria di Reggio Calabria, che appunto, riguarda sempre un Ced Racing dogs) sottolineo come il Tribunale abbia evidenziato (e apprezzato) la volontà manifestata dal bookmaker di volersi sottoporre al controllo dei suoi requisiti sotto il profilo di ordine pubblico, e ciò attraverso una specifica richiesta (avanzate alle Autorità italiane) di rilascio di autorizzazione ad operare nel territorio italiano. Di impugnare il bando Monti intervenendo ad adiuvandum nel giudizio radicato da un altro bookmaker (Sogno di Tolosa Ltd titolare del marchio e sito internet betn1.com)”.

 

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