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Syvasalmi (Min.Cultura Finlandia): "Piattaforma condivisa per prevenire il match fixing"

30 settembre 2014 - 11:26

Milano - La convenzione contro le combine nello sport firmata lo scorso 18 settembre da 15 Paesi è una buona base, un buon punto di partenza che contiene molti obblighi e vincoli fondamentali per affrontare questo problema. Bisognerà fare le cose una alla volta, creando prima di tutto delle piattaforme nazionali, fino ad arrivare a una piattaforma condivisa come la Wada per l’antidoping.  Ne è convinto Harri Syväsalmi, ministro finlandese per l’Educazione e la cultura,  intervenuto al convegno sul match fixing in corso a Milano e promosso della Presidenza del Consiglio dei ministri in collaborazione con Sistema Gioco Italia.

Scritto da Dal nostro inviato Alessio Crisantemi
Syvasalmi (Min.Cultura Finlandia): "Piattaforma condivisa per prevenire il match fixing"

 

La piattaforma, ha auspicato Syväsalmi, deve rappresentare "tutti gli sport e le federazioni internazionali. Devono essere coinvolti gli atleti che sono parte della soluzione, non del problema. Bisogna iniziare a proteggerli e tutelarli e infine anche gli operatori di scommesse devono essere coinvolti. Solo così il sistema funzionerà e si potrà creare una rete che coordini tutte le piattaforme ufficializzando quanto già fatto in altri Paesi. Insieme ai protagonisti dello sport, agli operatori di scommesse possiamo davvero fare passi avanti e questo è l’obiettivo condiviso".

 

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